Trump minaccia lo “shutdown”

Closed, messaggio all'entrata di un'agenzia del governo americano.
Il muro di Trump paralizza il governo americano

WASHINGTON: Una volta ancora Trump brandisce l’arma della minaccia per piegare i democratici al suo volere. Di nuovo ha parlato di un possibile shutdown qualora l’ala democratica del Parlamento non approvasse le sue misure anti-immigrazione.

Trump ha dato la colpa di tutti i mali del paese, in primis quello della delinquenza, all’immigrazione e come esempio ha parlato della Mara Salvatrucha, la gang di El Salvador che si è formata negli Stati Uniti e in particolare a Los Angeles. 

Come spesso accade dopo le dure parole del Capo di Stato sono arrivate quelle della sua portavoce Sarah Sanders a mitigare gli animi, dicendo che in realtà Trump desidera raggiungere un accordo al più presto e che, se non vi riuscirà, sarà tutta colpa dei democratici.

Dal canto loro i parlamentari democratici si mantengono fermi sulle loro posizioni e hanno reiterato che qualsiasi accordo di bilancio deve tener conto del programma DACA, voluto da Obama, che protegge dalla deportazione tutti i giovani che sono arrivati qui bambini con genitori illegali.

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