Germania: Gabriel attacca Schulz, la parola data conta poco

(ANSA) – BERLINO, 8 FEB – L’ex leader dei socialdemocratici tedeschi, Sigmar Gabriel, non esce di scena in silenzio: in un’intervista ai giornali del Funken Mediengruppe, ha sfogato in serata tutta la sua delusione, attaccando la leadership del partito, per la decisione di non confermarlo come ministro degli Esteri, casella che Martin Schulz intende ricoprire. “Quello che resta è solo il rimpianto di come sia diventato irrispettoso il modo di avere a che fare nell’Spd gli uni con gli altri. E di quanto poco conti la parola data”, ha affermato senza tuttavia precisare a quale promessa si stesse riferendo. A Berlino gira l’indiscrezione che gli fosse stato promesso che sarebbe rimasto a capo della diplomazia in un futuro governo con l’Spd. Gabriel ha anche spiegato esplicitamente di ritenere deplorevole che il partito non riconosca i suoi meriti come ministro deglI esteri.