Olimpiadi Invernali 2018. Stretta di mano tra Moon e la sorella di Kim

Olimpiadi Invernali 2018. Stretta di mano tra Moon e la sorella di Kim. (Park Dong-ju/Yonhap via AP)

PYEONG CHANG. – Si accende il tripode allo stadio di PyeongChang e i Giochi invernali si aprono ufficialmente, dopo che il tripudio della folla aveva accolto la sfilata congiunta di Corea del Sud e Corea del Nord nell’impianto. La delegazione italiana ha sfilato guidata dalla portabandiera Arianna Fontana. Durante la cerimonia, stretta di mano tra il presidente del Sud Moon Jae-in e Kim Yo-jong, sorella minore del leader nordcoreano Kim Jong-Un. Secondo la Cnn, è possibile che la sorella di Kim inviti Moon a Pyongyang ‘prima o poi quest’anno’. Il vice presidente americano Mike Pence ha invece ‘brevemente incrociato’ il capo della delegazione nordcoreana Kim Yong-nam, ma ha evitato il faccia a faccia. Pence avrebbe dovuto sedersi a capotavola con Moon e lo stesso Kim.

Una grande tigre bianca e cinque bambini che cominciano il loro viaggio nel tempo alla ricerca della pace. E’ iniziata così la cerimonia inaugurale dei Giochi invernali di PyeongChang, in cui il primo ‘quadro’ è proprio dedicato alla pace. E la tigre, che poi è anche l’animale scelto per la mascotte, è una dei quattro guardiani protettori della pace.

Arianna Fontana sfila con il tricolore. (Sean Haffey/Pool Photo via AP)

 

 

Subito dopo la cerimonia di apertura hanno cominciato a sfilare le delegazioni dei paesi partecipanti ai Giochi invernali. Alla guida della delegazione azzurra la portabandiera Arianna Fontana, che è entrata nello stadio sventolando il tricolore.

 

 

 

 

 

 

 

Le due Coree unite – Lo Stadio olimpico in tripudio ha accolto la sfilata congiunta di Corea del Sud e Corea del Nord, entrate insieme nell’impianto di Pyeongchang in occasione dell’inaugurazione dei Giochi invernali. Due gli atleti che hanno sventolato la bandiera con la Corea unita blu in campo bianco, uno del Nord e uno del Sud. Al passaggio della sfilata la sorella di Kim si è alzata in piedi in tribuna per salutare gli atleti mente passavano sotto la tribuna. Scambio di sorrisi con il presidente sudcoreano Moon e sua moglie, che al passaggio degli atleti si sono voltati verso la sorella del dittatore di Pyongyang.

La curiosità – L’ex giocatore del Perugia Ahn Jung-hwan, che segnò il ‘golden gol’ nel match degli ottavi di finale che eliminò l’Italia, è stato uno degli ultimi tedofori nella cerimonia di apertura dell’Olimpiade di PyeongChang 2018. Successivamente, anche a causa di quella rete, Ahn venne ‘cacciato’ da Luciano Gaucci.

Altro particolare inedito per le Coree unite la sfilata con una sola bandiera e due alfieri: a tenere la bandiera per il Nord la giocatrice di hockey Chung Gum Yunjong, che fa parte del team misto unificato proprio per queste Olimpiadi, mentre per il Sud il campione di bob, Hwang Won. Piumino bianco lungo e Corea sulla schiena in nero, le squadre della Penisola hanno sfilato tra sorrisi verso gli spalti e mosse di danza. Oltre duecento gli atleti di casa, mentre solo 22 quelli oltre confine: tra questi 12 della squadra di hockey.