Aggredito vicepreside, indagato genitore

I docenti dell'istituto scolastico 'L.Murialdo' discutono di quanto avvenuto sabato scorso, quando il vicepreside è stato aggredito e picchiato dal genitore di un alunno che il giorno precedente era stato rimproverato, Foggia, 12 febbraio 2018. ANSA/ FRANCO CAUTILLO

BARI. – Il genitore dell’alunno che ha aggredito il vicepreside della scuola ‘Murialdo’ di Foggia, provocandogli traumi al volto e all’addome guaribili in 30 giorni, un uomo di 38 anni, è stato indagato con l’accusa di lesioni aggravate da aggressione a Pubblico Ufficiale. Del caso è stata informata la Procura della Repubblica di Foggia che ha aperto un fascicolo.

“Il ruolo degli insegnanti è ormai un ruolo di trincea, siamo in prima linea”. Lo ha detto al ministro Fedeli che gli ha telefonato il vicepreside dell’istituto ‘Murialdo’ di Foggia aggredito dal genitore di un alunno che il giorno prima aveva rimproverato.

“La cosa più bella – racconta all’ANSA – è la solidarietà che ho ricevuto dalla società civile, dai genitori degli alunni, dai miei ragazzi che continuano ad inviarmi messaggi. Non ho reagito perché avevo gli occhi del figlio di chi mi stava aggredendo e dei miei ragazzi addosso. Avrei annullato tutto quello che avevo cercato di insegnare e non me lo sarei mai perdonato”.

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