Rubato telefonino Gigi Riva, appello web

Gigi Riva al Museo del Cagliari alla Sardegna Arena © ANSA

CAGLIARI. – Ha abbracciato Gigi Riva per ringraziarlo di quel denaro che “Rombo di tuono” gli aveva offerto poco prima perché, come aveva spiegato, non mangiava da due giorni: contemporaneamente però il mendicante extracomunitario gli ha sfilato dalla tasca il telefono cellulare. Il fatto è avvenuto qualche giorno fa, ma la notizia si è diffusa solo ieri, a tarda sera, su Facebook.

Pino Serra, ex dirigente del Cagliari Calcio e amico storico di Riva, ha raccontato l’episodio sul social network, lanciando un appello perché il cellulare venga restituito al legittimo proprietario. “Gigi è disposto a offrire al povero diavolo una mancia purché torni in possesso del cellulare che non ha un gran valore economico se non i numeri telefonici contenuti in rubrica – scrive Serra – Vi chiedo cortesemente di collaborare per cercare di rintracciare questo ..miserabile. Grazie a tutti”.

“No, non mi conosceva. Probabilmente era uno straniero: gli ho dato una mancia e lui mi ha abbracciato. In tasca avevo le chiavi di casa e il telefonino: il cellulare, dopo che mi ha salutato, non c’era più”. Così Gigi Riva racconta e conferma all’ANSA il brutto incontro di qualche settimana fa con uno sconosciuto che gli ha sottratto il telefonino dal giubbotto.

Un episodio che, raccontato su Facebook da un amico del bomber, ha fatto subito il giro della rete. Tanta solidarietà per Rombo di Tuono “punito” per la sua generosità quasi come accadeva sui campi di calcio quando, per il suo coraggio, spesso ci ha rimesso le gambe con infortuni che lo hanno tenuto a lungo lontano dal pallone.

Nelle sue passeggiate cagliaritane Riva incontra sempre tanta gente. E lui non si sottrae mai: una stretta di mano, un selfie, un abbraccio. Continuerà a essere disponibile come sempre. “Certo – commenta – bisognerà stare un po’ più in guardia. La seccatura ora non avere più a disposizione tutti quei numeri: ne avevo memorizzati tantissimi”.