Alitalia, prende forma cordata a quattro per sfidare Lufthansa

ANSA / Daniel Dal Zennaro

ROMA. – Una cordata a quattro per sfidare Lufthansa nella corsa all’acquisto di Alitalia. E’ quella cui stanno lavorando Air France, EasyJet, Delta e Cerberus, che avrebbero già chiesto un incontro con i commissari straordinari per la prossima settimana. Un’eventuale offerta, tuttavia, è difficile che arrivi a breve: per il Governo infatti è sempre meno probabile chiudere prima del voto del 4 marzo, visto che i potenziali acquirenti sono alla finestra in attesa di capirne l’esito.

A dirlo è il ministro dei trasporti Graziano Delrio: “Abbiamo sempre detto che avremmo concluso quando ci fosse stata un’offerta all’altezza e con una prospettiva di sviluppo. Adesso non ci sono le condizioni”. Ma già nei giorni scorsi si era detto “meno ottimista” di chiudere entro le elezioni il ministro dello sviluppo Carlo Calenda, che oggi ha fatto il punto sulla vertenza con i commissari straordinari, anticipando l’incontro che era previsto per lunedì.

Sul tavolo infatti, c’è una novità: la cordata cui stanno lavorando quattro delle sei compagnie coinvolte in questa fase di approfondimento, chiesta dal Governo un mese fa, prima di autorizzare una negoziazione in esclusiva. Si tratta di EasyJet, Cerberus, Air France e Delta: soggetti entrati nella partita in momenti diversi (le prime due già dalla fase delle offerte vincolanti, le altre due solo recentemente) ma tutte già coinvolte separatamente nei mesi scorsi da ipotetici tentativi di alleanza (a novembre si parlava di asse EasyJet-Cerberus, poi è spuntato il tandem EasyJet-Air France, con l’apporto di Delta).

Ora questa grande cordata sembra pensata per fronteggiare l’altra grande pretendente in gara, Lufthansa, la cui offerta (indiscrezioni un investimento di 300 milioni e circa 2 mila esuberi) negli ultimi mesi avrebbe sollevato qualche perplessità. Non commenta la notizia della cordata il commissario Stefano Paleari (“l’ho letta anch’io”), che svicola anche su un possibile incontro con la cordata la prossima settimana (“guardo l’agenda il venerdì”) e assicura: “La procedura va avanti, in pieno concerto con il Governo. Quando ci saranno novità le daremo”.

Adesso la notizia, secondo Paleari, è un’altra: Alitalia a gennaio è risultata infatti la compagnia più puntuale al mondo, con il 91,89% dei voli atterrati in orario. Inoltre nel 2017 si è posizionata terza fra le principali compagnie aeree europee e sesta fra quelle internazionali. “Non è solo un fattore numerico, è una dimostrazione di continuità aziendale ed efficienza organizzativa”, sottolinea il commissario.

Prosegue intanto il lavoro per la riduzione del costo del personale. Su questo domani alle 12 è previsto un incontro tra azienda e sindacati sulla disciplina dei rapporti di lavoro. Sul tavolo, l’indennità di volo “ex ristrutturazione”, che l’azienda vorrebbe togliere o rivedere, i congedi parentali in vista della stagione estiva e il possibile passaggio in Alitalia dei piloti di CityLiner. I sindacati, da parte loro, torneranno a chiedere la riqualificazione dei 317 dipendenti in cigs.

(di Enrica Piovan/ANSA)