Berlusconi: “Nome del premier prima del voto”. Centrodestra diviso sulle piazze

Silvio Berlusconi con Antonio Tafani , alle spalle i simboli del partito Forza Italia.
Silvio Berlusconi con Antonio Tajani Presidente del Parlamento europeo ANSA / CIRO FUSCO

ROMA. – Inizia a prendere forma l’identikit che Silvio Berlusconi ha in mente per palazzo Chigi: “Rivelerò il nome prima delle elezioni, si tratta di un uomo che avrà splendidi rapporti con tutti i Paesi europei e con il Partito popolare europeo”. Una serie di dettagli che fanno pensare ancora una volta ad Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo che in mattinata, quasi in contemporanea con l’ex premier, in diretta su radio anch’io aveva glissato su un suo possibile incarico a palazzo Chigi:

“Chiedete a Berlusconi….” Si è limitato a rispondere il numero uno dell’Europarlamento. Insomma che Tajani sia uno dei nomi in pole orami appare evidente anche se il leader di Forza Italia preferisce non sbilanciarsi più di tanto ed evitare che il ‘suo’ candidato finisca prima del tempo al centro delle polemiche.

Chi preferisce sospendere il giudizio fino alla candidatura ufficiale è ad esempio la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni in corsa per la premiership del centrodestra: “Chi prende più voti vince – ricorda l’ex ministro – nel mio caso sarei una della generazione dei quarantenni, la prima donna premier che in Italia sembra una cosa incredibile come se si trattasse di un marziano con le antenne verdi”.

Prima di parlare di palazzo Chigi però il centrodestra ha altre questioni da affrontare. Nonostante il Cavaliere ripeta ormai quotidianamente che la partita sia chiusa e la coalizione abbia già vinto: “Lo dicono tutti i sondaggi”, a far discutere è la divisione plastica degli appuntamenti dei leader. Se è vero che fino al 2 marzo c’è tempo, per il momento il centrodestra unito per le urne si ‘spacca’ negli appuntamenti elettorali.

Domenica alla manifestazione ‘anti-inciucio’ di Giorgia Meloni non ci saranno né Berlusconi e né Salvini. Entrambi infatti hanno declinato l’invito. Sei giorni dopo, a piazza Duomo a Milano, ci sarà invece il leader della Lega. Il tema principale sarà la sicurezza ma Salvini ha già fatto sapere che in quell’occasione si impegnerà pubblicamente in un “accordo anti inciucio’ con gli elettori”.

Difficile che gli alleati saranno presenti con lui sul palco, visto che il leader del Carroccio punta ad arrivare primo nella coalizione e ad andare a palazzo Chigi. Forza Italia chiuderà il week end domenica 25 con una kermesse promossa da Mariastella Gelmini al teatro Manzoni, sempre nel capoluogo milanese. Appuntamento a cui è atteso anche Silvio Berlusconi. Sempre a Milano infine si ritroveranno i vertici della cosiddetta Quarta Gamba ad un appuntamento dal titolo ‘Noi con l’Italia – Noi con il Nord”.

(di Yasmin Inangiray/ANSA)