Pugno al volto per avances a donna, in coma a Firenze

Fermato aggressore, è un italiano. Scontro dopo la discoteca. FOTO, FRANCO SILVI/ANSA

FIRENZE. – In coma per un pugno al volto, sferrato dal fidanzato della giovane donna alla quale aveva fatto delle avances. L’uomo, un 40enne fiorentino, è caduto a terra perdendo conoscenza, e non si è più risvegliato. Si trova in coma, ricoverato in terapia intensiva. Mentre lui lotta per la vita, il suo aggressore, un 39enne campano residente da tempo in Spagna, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dalla polizia, con l’accusa di lesioni gravi.

La lite è avvenuta di mattina alle 3.50 in piazza Santa Trinita, nel centro di Firenze. Il 40enne, ricoverato all’ospedale di Careggi, sta rispondendo positivamente alle terapie ma per lui la prognosi resta riservata. Quando ha sferrato il destro, al termine di una nottata passata a bere nei locali del centro con la fidanzata, il 39enne era completamente ubriaco.

L’accaduto è stato ricostruito dalla polizia grazie alle telecamere cittadine e alla testimonianza della fidanzata dell’aggressore, una 30enne italiana. In base al racconto della donna, il 40enne le si sarebbe avvicinato facendole delle avances all’interno di un locale di una discoteca del centro, scatenando la reazione del fidanzato che lo ha allontanato. Dopo il fatto la coppia avrebbe deciso di uscire.

Tra i due sarebbe scoppiata anche una lite in strada, pare per motivi di gelosia legati probabilmente agli apprezzamenti del 40enne, tanto che per calmarli ed evitare che passassero alle vie di fatto è dovuta intervenire la polizia. Poco dopo, all’altezza del ponte Santa Trinita, la coppia sarebbe stata raggiunta ancora dal 40enne, che avrebbe continuato a fare apprezzamenti alla donna.

Tra i due uomini sono volate parole grosse, poi sono partiti gli spintoni. La scena è stata immortalata dalle telecamere di sorveglianza cittadine. Dopo l’ennesima spinta il 40enne è stato colpito da un pugno in pieno volto, così forte che è caduto a terra sbattendo violentemente la testa sull’asfalto, perdendo i sensi. Nessuno ha chiamato i soccorsi.

L’aggressore, barcollante per l’alcol bevuto, si è allontanato. Poi è tornato per dare una spinta alla fidanzata. Hanno litigato, e alla fine si sono allontanati in direzioni diverse. La vittima dell’aggressione è stata trovata da un addetto alla consegna della biancheria negli alberghi, la testimonianza del quale è stata raccolta da agenti della polizia municipale.

Alcuni minuti dopo, quando era arrivata anche la polizia, il 40enne è tornato indietro fingendosi un passante e chiedendo cosa fosse accaduto. I poliziotti, che avevano già visionato le immagini delle telecamere, lo hanno riconosciuto e per lui è scattato l’arresto.

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