Ledezma incontra l’Alto Commissario dell’ONU per i Diritti Umani

In Ginevra, l’ex sindaco di Caracas informa Zaid Ra'ad al Hussein sulla crisi umanitaria che attraversa il paese.
In Ginevra, l’ex sindaco di Caracas informa Zaid Ra'ad al Hussein sulla crisi umanitaria che attraversa il paese.

NEW YORK  – Antonio Ledezma, ex sindaco di Caracas e ora esiliato politico continua il suo tour. Ledezma non smette di informare sugli sviluppi della crisi venezuelana; e cerca di raccogliere consensi per il conseguimento di aiuti umanitari per il paese.

Con questo scopo ha incontrato l’Alto Commissario delle nazioni Unite per i Diritti Umani, Zaid Ra’ad al Hussein con cui ha parlato sulla situazione del Venezuela.

A richiesta del Commissario, Ledezma ha spiegato che le elezioni convocate da Maduro non si profilano pulite.

“Sono una trappola di un governante autoritario che sa di non contare con l’approvazione popolare e può soltanto mantenersi nel potere burlandosi del voto dei cittadini.”

E riguardo l’unione dell’opposizione, l’ex sindaco ha assicurato che è “indispensabile.” Ma ha colto l’opportunità di riferirsi alla sua piattaforma “Soy Venezuela” come il posto deve tutti i fattori dell’opposizione possono convergere per condividere una strategia comune per il paese che superi gli interessi personali.

Un altro punto difeso da Ledezma è stato quello degli aiuti umanitari rifiutati finora dal governo venezuelano.

“La gente sta morendo di fame o non trova medicine, viene ammazzata dalla criminalità o quando protesta” ha detto l’ex sindaco “Perciò l’ingerenza umanitaria diventa necessaria.”

Zaid Ra’ad al Hussein sembra stia preparando un nuovo rapporto sul caso Venezuela con l’intenzionedi chiedere al governo venezuelano di poter entrare nel paese per valutare la situazione.

Ledezma arriva anche in Africa

Mentre le Nazioni Unite studiano il da farsi sulla crisi del paese caraibico, Ledezma gira il mondo. In Europa, il politico in esilio, è stato dal primo ministro unghereseViktor Orbán. Ma ha pure raggiunto l’Africa.

Ledezma: “La gente sta morendo di fame o non trova medicine, viene ammazzata dalla criminalità o quando protesta”.
Ledezma: “La gente sta morendo di fame o non trova medicine, viene ammazzata dalla criminalità o quando protesta”.

A Città del Capo ha esposto la situazione al primo ministro Ulisses Correia e Silva. L’africano è rimasto sorpreso sugli avvenimenti di un paese petrolifero come il Venezuela. E come fa in giro per l’Europa e l’America, anche in Africa, Ledezma non ha perso l’occasione di informare sulla sofferenza del popolo venezuelano e la negazione di accettare aiuti umanitari da parte del governo di Maduro perché significherebbe il fallimento delle politiche “socialiste.”

Stesso messaggio quello dell’ex sindaco al Congresso Mondiale Democratico Cristiano dove ha detto che il Venezuela può rimettersi in piedi presto ma a patto che non sia sotto la dittatura che vive ora.

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