‘Viaggio destino memoria”, anni piombo raccontati a studenti

(ANSA) – ROMA, 20 FEB – È iniziato il “Viaggio destino memoria” degli studenti degli Istituti superiori di Bologna (Sabin, Aldini Valeriani, Serpieri, Rosa Luxemburg), un progetto che ha partecipato e vinto il bando del ministero dell’Istruzione per “fare memoria nelle nostre scuole del periodo stragista, dagli anni Sessanta in poi, nel nostro Paese”. Progetto che è stato pensato assieme all’Associazione dei parenti delle vittime sella Strage di Ustica. “L’obiettivo – spiega Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione – è incontrare, oltre alla vicenda di Ustica, le altre storie del quartiere Navile, dove sono situate le scuole, per farne materia di un evento collocato nel quadro delle iniziative per ricordare il 38/mo anniversario della strage di Ustica”. I giovani studenti hanno cominciato a prendere conoscenza, attraverso incontri con testimoni, visite ai luoghi e partecipazione a lezioni circostanziate, di eventi storici che non sempre sono previsti nella normale programmazione scolastica. Con visite al Museo per la memoria di Ustica e con la testimonianza diretta di Alberto Capolungo, figlio di una delle vittime della tragica vicenda della Uno Bianca, gli studenti hanno conosciuto episodi degli anni ’80 e ’90 che hanno colpito la comunità bolognese, seminando vittime proprio nel quartiere. Intanto con la collaborazione diretta di studiosi dell’Istituto Parri, di esponenti della comunità Ebraica e di partigiani dell’Anpi, i docenti stanno affrontando nelle classi i temi più generali dell’antifascismo, della Resistenza e della Shoah. Mentre nelle ore pomeridiane sono già iniziati i laboratori proprio per la messa in scena di un testo, per la realizzazione di materiali scenografici e la produzione di lavori per la comunicazione e la documentazione delle varie esperienze nell’intero percorso fino a fine giugno 2018.(ANSA).