CARACAS – Una proposta inattesa, che ha colto tutti di sorpresa. Diosdado Cabello, nel corso di una intervista nel canale statale VTV, ha annunciato che suggerirá, documenti in mano, di anticipare anche le elezioni parlamentari.
Tibisay Lucena, presidente del Consiglio Nazionale Elettorale, ha assicurato che non ha ancora ricevuto la proposta formale. Una volta avuto il documento, ha detto, sará analizzato con la dovuta attenzione.
– Stiamo lavorando sulla base del cronogramma stabilito nell’ “Acuerdo de Convivencia” firmato in Repubblica Dominicana – ha dichiarato Tibisay Lucena; dichiarazione che ha provocato l’immediato intervento del deputato Julio Borges che ha chiarito che i negoziatori dell’Opposizione non hanno firmato alcun documento.
Diosdado Cabello, vicepresidente del “Partido Socialista Unido de Venezuela”, ha giustificato la sua proposta sostenendo che il Parlamento, dominato dai deputati dell’Opposizione, é oggi fermo, paralizzato. Quindi, privo di ogni utilitá.
Cabello ritiene che i venezuelani, il giorno delle presidenziali, potrebbero eleggere anche i membri del Parlamento.
– In tutti i Paesi del mondo – ha detto – si anticipano le elezioni parlamentari.
Ha assicurato che presenterá formalmente la petizione all’Assemblea Nazionale Costituente perché, a suo avviso, non esiste attualmente un potere legislativo nel Paese.
– E’ una decisione – ha affermato – che l’Anc puó prendere senza difficoltá.
Chiamato in causa, il presidente del Parlamento, Omar Barboza, ha difeso il ruolo che oggi svolge l’Assemblea Nazionale e ha assicurato che continuerá a difendere i diritti dei venezuelani.
– Il Governo – ha detto Barboza – sembrerebbe deciso a intraprendere il camino della illegittimitá. I parlamentari non si inginocchieranno di fronte a tale sopruso. Credono che provocando l’inasprimento del confronto politico i venezuelani possano dimenticare i gravi problemi del Paese.
