Nonno Erasmus, 80enne dalla Spagna all’Ateneo di Verona

Nonno Erasmus, lo studente spagnolo Miguel Castillo, 80 anni

VERONA. – “E’ un’avventura, una magnifica avventura”. Così al suo arrivo a Verona ‘nonno Erasmus’, lo spagnolo Miguel Castillo, 80enne studente di storia e geografia dell’Università di Valencia, che da oggi è nella città scaligera per un quadrimestre di studio nell’ambito del Progetto Erasmus. “A Valencia – ha spiegato Castillo – sono in classe con ragazzi di 20 anni, mi trovo benissimo e mi chiedono consigli per via della mia formazione giuridica. Mi chiedono suggerimenti anche per le donne e le fidanzate”.

Notaio in pensione, con tre figlie e sei nipoti, Castillo ha ripreso a studiare dopo un infarto, con relativo intervento chirurgico, che lo ha colpito a 75 anni. Carattere risoluto, ha vinto lo scetticismo della famiglia – nonostante le proteste delle figlie, “papà sei matto” gli avevano detto -, per questa esperienza italiana e a Verona è accompagnato dalla moglie, che ha scattato foto mentre il marito era circondato dai cronisti e da qualche studente incuriosito.

“Ho un carattere irrequieto – ha raccontato -, mi è sempre piaciuto viaggiare, anche quando non c’erano molti mezzi. Ho visitato molte città italiane, da Roma a Palermo, da Bologna a Genova a Pisa. Verona non la conosco tanto, mi ha sempre affascinato, soprattutto per le sue bellissime donne”.

E i docenti hanno rivelato di “sentirsi sotto esame” al cospetto di uno studente più anziano dei loro padri, ma alla fine “uno studente come gli altri”. E da ‘nonno Erasmus’ un appello finale rivolto proprio ai suoi coetanei: “Non chiudetevi in casa, apritevi al mondo, perché possiamo ancora dare molto alla società e ricevere molto”.

Castillo ha scelto l’Università di Verona e la città scaligera in ricordo di una visita 42 anni fa per ascoltare con la sua prima moglie all’Arena la divina Maria Callas.

Lascia un commento