A Roma un sabato di cortei, allerta su rischio infiltrati

In piazza a migliaia con Anpi e antagonisti, anche sit-in No Vax

ROMA. – Ci saranno anche le Acli e la Regione Lazio alla manifestazione antifascista e contro il razzismo di sabato a Roma, convocata dall’Associazione nazionale partigiani (Anpi) dopo la sparatoria di Luca Traini a Macerata contro i migranti di colore. Le Associazioni cristiane dei lavoratori e l’Ente guidato dal presidente Pd Nicola Zingaretti sono tra le ultime adesioni al corteo che andrà da piazza della Repubblica a piazza del Popolo, nel centro storico.

Si va delineando il dispositivo di sicurezza della forze dell’ordine per una giornata che vedrà in piazza anche gli antagonisti e i No Vax. A queste manifestazioni si aggiungerà anche quella di Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni a Piazza Vittorio. Il rischio individuato dagli esperti della questura di Roma e del ministero degli Interni sono gli infiltrati, specie nel corteo della sinistra più radicale, assieme ai sindacati autonomi Cobas contro il Jobs Act, da piazza Esquilino a piazza Madonna di Loreto, nel centro storico. Per questo dovrebbero essere circa tremila gli uomini delle forze dell’ordine impiegati tra cortei e manifestazioni.

Attese alcune migliaia di manifestanti, contro i 20 mila del corteo principale con lo slogan ‘Mai più fascismo”. Gli antagonisti saranno anche al Centro identificazione ed espulsione (Cie) di Ponte Galeria in sit-in contro la politica sull’immigrazione. L’attenzione per le iniziative di piazza è salita dopo gli ultimi episodi violenti: il pestaggio di un militante di Forza Nuova a Palermo (“sanzionamento antifascista” secondo la ‘dura’ Radio Onda d’Urto) e l’accoltellamento di un attivista di Potere al Popolo a Perugia. Saranno vietate aste rigide di bandiere, caschi ed elmetti, ma anche indumenti adatti a nascondere il viso.

Tutte le iniziative sono previste nel pomeriggio, compresa quella degli anti-vaccini in piazza di Porta San Giovanni, che potrebbe attirare fino a diecimila persone, secondo le previsioni. I controlli sui manifestanti in arrivo inizieranno all’alba di sabato ai caselli autostradali, così come la bonifica del territorio. Domani si terrà un tavolo tecnico in questura per definire le ultime misure.

Sono circa 350 i pullman previsti in arrivo da tutta Italia a Roma per le manifestazioni di sabato. Circa 200 quelli attesi per la manifestazione ‘Mai più fascismo’, 70 per il corteo dei Cobas contro il Jobs Act e 80 circa per il sit-in No-Vax. Attesi, inoltre, circa mille manifestanti che arriveranno in treno e duecento in nave dalla Sardegna per partecipare al corteo contro il fascismo.

Intanto Roma ha fatto le prove generali di sabato con un corteo per ricordare Valerio Verbano, militante di estrema sinistra ucciso in casa da uomini armati che sequestrarono i genitori e attesero che tornasse per sparargli: era il 1980, aveva 19 anni. Assieme ai centri sociali hanno sfilato anche associazioni e la comunità curda, protagonista assieme ai primi dei recenti disordini in occasione della visita del presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

(di Luca Laviola/ANSA)

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