Caracas.- L’aveva già proposto il secondo a bordo: Diosdado Cabello. Cabello aveva lanciato l’idea di anticipare le elezioni per l’Assemblea Nazionale e farle con le presidenziali. E Maduro ha confermato la proposta aggiungendo, inoltre, che si possono indire anche quelle per i consigli legislativi e municipali.
In Venezuela manca una nuova Assemblea Nazionale – ha detto Maduro – e propongo che si facciano anche le elezioni dei consigli legislativi e municipali del paese – ha aggiunto.
“Niente di strano” stando alle parole di Cabello. Il vice presidente del PSUV ha detto in una intervista a Radio Nacional: “In qualsiasi paese del mondo si possono anticipare le elezioni legislative.”
Insomma il governo sta pianificando delle mega elezioni che sono già destinate a sfociare nella vittoria di un unico partito il PSUV. Perché l’opposizione non si presenterà, almeno non tutta.
E difatti, Maduro non lo nasconde. Il presidente ha assicurato che è necessario anticipare tutte le elezioni per rinnovare i poteri. “Dobbiamo dedicarci unicamente a lavorare”. Il messaggio è chiaro.
Julio Borges: “Maduro con la ‘mega elezione’ ti stai suicidando”
E Julio Borges ha rifiutato le dichiarazioni di Cabello e Maduro. Ovviamente il parlamentare di Primero Justicia non poteva stare zitto:
” Con questa pagliacciata della “mega elezione” Lei si sta suicidando” ha twittato Borges.
Ma finora il governo ha sempre ottenuto quello che ha voluto a scapito del proprio paese, ed è riuscito a indebolire una opposizione incapace di prevedere le sue mosse.
Malgrado tutto, però, la legittima AN è ancora nelle mani dell’opposizione ma potrebbe sparire il 22A, a meno che la mossa governativa sia quella di attrarre il voto di chi ora si astiene e legittimare i comizi. Comunque sia, prevale il potere governativo.