La stella cadente di Caiata: “Io più tosto di prima”

POTENZA. – Questa volta “Se mi lasci non vale” – l’evergreen di Julio Iglesias che da settimane sta accompagnando i tifosi del Potenza calcio nella cavalcata verso la serie C – è il motivo più adatto per descrivere il rapporto, finito quasi prima di cominciare, tra il Movimento cinque stelle e Salvatore Caiata, stella cadente che però non abbandona il campo (“non mi ritiro, sono più tosto di prima”) dopo essere stato indagato dalla Procura di Siena per riciclaggio al culmine della campagna elettorale per l’elezione a deputato.

Dalla scorsa estate, quando ha deciso di tornare da Siena a Potenza, la città che aveva lasciato a fine anni Ottanta dopo gli studi di Ragioneria, l’imprenditore – proprietario di locali nel centro della città toscana e con un passato da dirigente Pdl – ha più volte detto che la canzone di Iglesias è stata la colonna sonora dei momenti migliori della sua vita.

La sua fama è cresciuta di domenica in domenica, i successi del Potenza in serie D – dove guida la classifica del girone H – hanno fatto del presidente Caiata un personaggio conosciuto e subito osannato, al punto da essere premiato come “Lucano dell’anno” per il 2017 dai lettori dell’edizione della Basilicata del Quotidiano del Sud.

Le sue piccole manie scaramantiche (lo stesso zainetto e gli stessi pantaloni bianchi in ogni partita dopo la prima vittoria in trasferta della squadra) e la capacità di rivitalizzare il “marchio” Potenza calcio dal punto di vista commerciale lo hanno reso ancora più popolare tanto da essere addirittura “entrato”, effigiato in una statuina, in diversi presepi allestiti per il Natale scorso.

Caiata comunque non aveva manifestato interessi per la politica: la candidatura offertagli dal M5s è stato un fulmine a ciel sereno. Lui l’ha accolta con entusiasmo, i tifosi rossoblù si sono divisi e i suoi avversari politici se ne sono non poco preoccupati in considerazione proprio della grande popolarità raggiunta dal “presidente”.

Ora l’inchiesta della Procura di Siena rischia di avere conseguenze negative per Caiata anche dal punto di vista elettorale poiché era finora diffusa la sensazione che potesse essere lui il vincitore del collegio uninominale della Camera Potenza-Lauria. Ma forse potrebbe dargli anche una nuova e inattesa spinta. E così all’alba del 5 marzo potrebbero tornare di attualità le note di Iglesias, che, comunque vada, segneranno la fine di un amore appena nato.

(di Francesco Loscalzo/ANSA)

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