Chef e ragazzi cucinano insieme in carcere minorile

(ANSA) – CAGLIARI, 25 FEB – Offrire competenze ai ragazzi, creare loro eventuali percorsi lavorativi che una volta all’esterno potranno essere utili per iniziare una nuova vita, socializzare con lo sport. Sono solo alcuni degli obiettivi delle Giornate solidali organizzate all’interno dell’istituto penitenziario per minori di Quartucciu (Cagliari). Oggi la struttura penitenziaria ha aperto le porte agli chef sardi che, oltre a lavorare ai fornelli insieme ai 12 detenuti, si sono cimentati in un triangolare di calcetto che li ha visti confrontarsi sia con i ragazzi che con il personale e gli agenti della polizia penitenziaria. Una giornata di crescita per i giovani detenuti, promossa dalla Fondazione Carlo Enrico Giulini, con in testa il cuoco del Cagliari calcio William Pitzalis, che ha chiamato a raccolta i colleghi per questa iniziativa di solidarietà. “Non è la prima volta che partecipiamo alle giornate solidali – ha detto Giovanni Pasculli della Fondazione Giulini – ne avevamo fatta una con gli istruttori di calcio, oggi questa con gli chef. Sia per noi che per i ragazzi sono momenti importanti sia per l’attività sportiva, sia nell’ottica di un reinserimento esterno dal punto di vista lavorativo. Vorremo che a queste giornate partecipassero anche altre società e aziende, sarebbe importante”. “Molti ragazzi si sono impegnati per conoscere le tecniche di panificazione – ha evidenziato Pitzalis – alcuni conoscevano solo un modo per fare la pizza, adesso ne hanno scoperti degli altri, speriamo che in futuro possano lavorare come panificatori, pizzaioli o pasticceri”.(ANSA).