Scontro sul muro, Peña Nieto annulla visita a Trump

Il muro al confine Usa - Messico
Il muro al confine Usa - Messico - EPA

NEW YORK. – Una telefonata di fuoco e poi la decisione: annullare la visita alla Casa Bianca, per la seconda volta. Il presidente del Messico, Enrique Peña Nieto, rinuncia al faccia a faccia con il presidente Donald Trump a Washington: una visita a cui gli staff dei due leader stavano lavorando da tempo e che sarebbe dovuta avvenire nelle prossime settimane. Ma le divergenze sul muro al confine fra i due stati sono troppo ampie, quasi insormontabili, e un incontro di persona è ritenuto inutile.

Il colloquio telefonico del 20 febbraio avrebbe dovuto suggellare ufficialmente la visita, invece i 50 minuti di conservazione fra Trump e Pena Nieto si sono tradotti – riporta il Washington Post – in una rottura. Al centro dello scontro c’è il muro al confine che Trump vuole sia il Messico a pagare e per il quale Città del Messico non intende versare neanche un centesimo.

Durante il colloquio telefonico Trump ha detto che non avrebbe accolto la richiesta di Peña Nieto, ovvero affermare pubblicamente che il Messico non avrebbe pagato per il muro. Un punto questo durante il quale i toni dei due leader sarebbero saliti: Trump ”ha perso il controllo” riferiscono fonti messicane.

Ma la Casa Bianca stempera, descrivendo il presidente come esasperato e frustrato di fronte all’irragionevole posizione di Peña Nieto. Trump infatti si è giocato sul muro e sul fatto che sia il Messico a pagarlo larga parte della sua campagna elettorale. La telefonata infuocata è stata seguita da un tentativo di Jared Kushner, il consigliere di Trump e marito di Ivanka, di ricomporre i rapporti. L’esito è quello che gli staff dei due paesi continueranno a lavorare alla ricerca di un accordo sul muro.

Un incontro nei prossimi mesi, se tutto filerà liscio, non è escluso: Peña Nieto potrebbe tentare una visita a Washington in primavera e i due leader potrebbero incontrarsi al Vertice delle Americhe in aprile. Mettere in cantiere una visita senza un’intesa chiara è troppo rischioso in questo momento per Peña Nieto in vista delle prossime elezioni presidenziali messicane in calendario a luglio.

Le tensioni sul muro arrivano mentre Stati Uniti, Messico e Canada sono impegnate a rivedere il Nafta, l’accordo di libero scambio che le lega. Le trattative sono giunte al settimo round ma senza risultati sostanziali.

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