Paralimpiadi: 26 azzurri per sperare, inizia conto alla rovescia

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Il presidente del Comitato Paralimpico Luca Pancalli (D) accoglie gli atleti con le loro medaglie conquistate ai campionati del Mondo di nuoto paralimpico di Città del Messico, al loro arrivo all'Aeroporto di Roma Leonardo da Vinci, Fiumicino, 8 dicembre 2017. ANSA/Redazione Telenews

ROMA. – Dagli azzurri delle Olimpiadi a quelli delle Paralimpiadi. E’ in partenza per PyeongChang la spedizione dell’Italia paralimpica, con 26 atleti e tante ambizioni. Archiviate le Olimpiadi invernali, comincia il conto alla rovescia per la XII edizione delle Paralimpiadi invernali nella citta’ coreana. Cerimonia di apertura alle 20 del 9 marzo (alle 12 italiane, tutti gli eventi sportivi saranno trasmessi dalla Rai), con il Comitato italiano paralimpico che nel frattempo ha ufficializzato i nomi degli atleti che comporranno la squadra azzurra impegnata fino al 18 marzo in Corea del Sud.

L’Italia sarà presente con 26 atleti in quattro discipline: para ice hockey, snowboard, sci alpino e sci nordico. L’obiettivo dichiarato è riscattare l’edizione di Sochi 2014 conclusasi per gli azzurri con zero medaglie. Dopo la ricostruzione l’Italia si presenta con un gruppo composto, per il 50%, da atleti esordienti (13 su 26) e con un’età media abbassata di tre anni, da 36 a 33, rispetto a Sochi 2014, con drastico abbassamento nello sci alpino: 21 anni contro i 33 anni della precedente edizione. Su 26 atleti, ben 17 comporranno la squadra di para Ice hockey.

La nazionale azzurra, il cui esordio ai Giochi Paralimpici risale all’edizione di Torino 2006, è reduce dal 5° posto ai Mondiali coreani di Gangneung e punta a una medaglia, complice anche l’assenza della squadra russa, squalificata – su decisione dell’Ipc – per doping.

L’Italia incontrerà nella partita di esordio la Norvegia (10 marzo alle ore 12 – 4 ora italiana) – diretta avversaria per un piazzamento finale, in un match di girone che può essere subito decisivo. Ad aggiudicarsi l’ultima sfida fra i due, nel torneo internazionale di Torino, sono stati proprio gli azzurri affermandosi per 3-2 nell’overtime, dopo una partita tiratissima.

Quattro, invece, gli atleti dello snowboard: Roberto Cavicchi, Jacopo Luchini, Manuel Pozzerle e Paolo Priolo. Luchini e Pozzerle vengono da una stagione straordinaria: secondo posto nel banked slalom per il primo nell’ultima prova in coppa del mondo, a Big White, Canada. Un 2017 ad altissimo livello, invece, per il veronese Pozzerle condito da un 1° e 2° posto in Coppa del Mondo a La Molina nel banked slalom. Anche la squadra dello snowboard è di ottimo livello, con Paolo Priolo e Roberto Cavicchi che tenteranno il colpaccio.

Davide Bendotti, Renè De Silvestro e la coppia della categoria visually impaired Giacomo Bertagnolli/Fabrizio Casal compongono il gruppo dello sci alpino, dove l’oro manca dal 2006. Occhi puntati sui due 19enni Bertagnolli e Casal, all’esordio ai Giochi ma campioni del mondo nella supercombi di Tarvisio nel 2017.

Un solo atleta, invece, nello sci nordico: Cristian Toninelli, anche lui alla sua prima partecipazione ai Giochi Paralimpici.

La squadra azzurra partirà il 2 marzo alla volta di PyeongChang: “Siamo carichi e desiderosi di fare bene – commenta Luca Pancalli, presidente del Cip – Vogliamo emozionarci ed emozionare, così come ha fatto la squadra olimpica a cui vanno i complimenti di tutti noi. Insieme alla Federazione italiana sport del ghiaccio e alla Federazione italiana sport invernali paralimpici abbiamo creato un gruppo unito e motivato. Vogliamo onorare al massimo il nostro Paese”.