Roma, sos ghiaccio e buche. Raggi: “Il sistema ha tenuto”

La nevicata che ha imbiancato Roma, 28 febbraio 2018. ANSA/MARTINO IANNONE

ROMA. – Dopo la neve è il ghiaccio ora a tenere con il fiato sospeso i romani, reduci da 48 ore sottozero e con le previsioni meteo che non promettono nulla di buono anche per i prossimi giorni. La sindaca Virginia Raggi è tornata da Città del Messico e si è messa subito al lavoro al Centro Operativo Comunale per arginare i disagi di cittadini e turisti.

Domani le scuole torneranno regolarmente aperte, mentre dal centro alla periferia continuano gli interventi antighiaccio. L’associazione presidi però avverte la prima cittadina: “Scuole aperte solo se sicure”. In campo da oggi anche una specifica task force di 31 squadre predisposta dal Campidoglio per verificare il problema delle buche ghiacciate, vere e proprie trappole per gli automobilisti della Capitale.

E intanto esplode la polemica sui mezzi per pulire le strade affittati dal Comune per affrontare l’emergenza neve: “noleggiati solo 18 mezzi su 190”, fanno sapere dal Campidoglio. La pioggia e la neve degli ultimi giorni, infatti, hanno contribuito allo sfaldamento dell’asfalto su molte arterie, con il conseguente sfogo dei romani affidato a post al vetriolo sui social network contro la manutenzione stradale.

Mentre per quanto riguarda la polemica sui ritardi della messa in atto del piano neve, dal Campidoglio è stato sottolineato che per fronteggiare ‘l’emergenza’ neve Roma ha a disposizione circa 170 mezzi di vario tipo. A questi si sommano 18 altri mezzi per pulire le strade e spargere il sale che sono stati noleggiati negli scorsi giorni, facendo salire il totale dei mezzi a quota 190.

“Non c’è stato alcun ritardo nell’affrontare la situazione – fanno sapere dal Campidoglio – in quanto la richiesta di noleggio è partita già venerdì e domenica, prima della nevicata, i primi mezzi erano già disponibili”. Questa mattina il ghiaccio ha causato non pochi problemi alla circolazione con code e rallentamenti in particolare nelle zone più periferiche. Nei prossimi due giorni, mezzi e operatori dell’Ama continueranno nello spargimento di sale sui marciapiedi per evitare la formazione di ghiaccio in particolare nelle zone più frequentate, come stazioni ferroviarie, metro o zone commerciali.

“Il sistema ha funzionato – ha detto la Raggi -, no ad inutili allarmismi”. “Nonostante io fossi fuori – la replica alle accuse sulla sua assenza per partecipare ad un convegno sul clima in Messico -, ci siamo coordinati benissimo. Noi abbiamo fatto i fatti in maniera ordinata e regolare. Le polemiche le lasciamo ad altri”.

E da domani proveranno a tornare alla normalità anche gli istituti scolastici, dopo due giorni di chiusura per maltempo. “Secondo le previsioni – dice la prima cittadina – non ci dovrebbero essere problemi”. “Le scuole riapriranno domani solo se l’ente locale garantirà la sicurezza, non si può scaricare tutto sui dirigenti”, avverte il presidente dell’associazione nazionale presidi del Lazio Mario Rusconi.

“La verità – continua – è che tutto è affidato al caso e a Santa Pupa che, come si dice, protegge i bambini. L’appello che facciamo a Comune e Città Metropolitana è di concordare con l’ufficio scolastico regionale una serie di azioni per garantire la sicurezza delle scuole”.

(di Domenico Palesse/ANSA)

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