Raggi, stop ai diesel nel centro di Roma dal 2024

Plauso Di Maio,"misura coraggiosa". Polemica Pd, e i bus Atac?

ROMA. – Stop ai diesel nel centro di Roma. La misura, che punta ad abbassare le soglie di inquinamento in città, è stata annunciata dalla sindaca Virginia Raggi. Di ritorno da Città del Messico, dove ha preso parte all’iniziativa ‘Women4Climate’ Raggi, dribblate le polemiche sulla neve a Roma (“noi facciamo i fatti”, ha detto) oggi ha reso noto lo stop ai diesel dal 2024.

Una misura ambientale anche in considerazione dei “fenomeni estremi” sul fronte del clima che si verificano “sempre più spesso”, citando anche le “nevicate inusuali a bassa quota come quelle che in questi giorni stanno investendo l’Italia” e la Capitale.

“Roma ha deciso di impegnarsi in prima linea”, ha aggiunto Raggi. La notizia arriva a Roma nello stesso giorno della decisione del tribunale amministrativo di Lipsia che consente alle città tedesche di vietare le auto a diesel per migliorare la qualità dell’aria. E nella stessa direzione va la sfida della Città Eterna. Che, a stretto giro, incassa il plauso del candidato premier del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio: “Se vogliamo intervenire seriamente dobbiamo avere il coraggio di adottare misure forti. Avanti così, Virginia Raggi”.

Critico, invece, Angelo Bonelli, coordinatore nazionale dei Verdi e tra i promotori della Lista Insieme, che pur sottolineando come la situazione dello smog nella Capitale” sia “drammatica” bacchetta: “I post sui social non hanno alcun valore. Attendiamo atti amministrativi vincolanti formali”. “La misura prevista fra sei anni riguarda solo le auto private. Che ne farà dei bus diesel, quasi 1.500 sui 2.000 circolanti a Roma? Solo 378 sono quelli alimentati a metano”, puntano il dito anche dal Pd.

L’obiettivo del “superamento definitivo della combustione fossile” soddisfa invece il Gruppo Sapio, tra i maggiori produttori europei di gas tecnici (in particolare idrogeno). E anche Greenpeace che “ritiene che quella lanciata dalla giunta Raggi sia una sfida positiva, che deve essere raccolta anche da altre città italiane”.

La sindaca ha illustrato così ai partecipanti del vertice C40 la situazione e le prospettive di Roma: “Nella mia città ci sono 2,3 milioni di veicoli privati, che vuol dire 840 ogni 1000 abitanti, di questi circa 612 sono automobili. E il confronto con le altre capitali europee non è molto buono: il numero di auto ogni 1000 abitanti nel 2016 era 517 a Madrid, 360 a Londra e a Berlino 237. Posso dire che abbiamo un grande problema”.

Di qui, la volontà di investire in “trasporti pubblici e sostenibili, car sharing, bike sharing e mobilità elettrica”. “In linea teorica siamo d’accordo – il commento dell’associazione dei consumatori Codacons – ma la misura annunciata oggi dal sindaco di Roma rischia di aprire un gigantesco contenzioso con danni economici enormi per il Comune perché non c’è una legge nazionale”. Milano, che già ha vietato i diesel in centro, sarà invece tutta diesel free nel 2030.

(di Paola Lo Mele/ANSA)

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