Il Centro-Nord sotto la neve, imbiancata Firenze

Una Fiat Cinquecento coperta dalla neve a Firenze, 1 marzo 2018. ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

ROMA. – Tutto il Centro-Nord si è svegliato sotto la neve. Imbiancate Milano, Torino, Genova, Venezia, Bologna, Perugia e Firenze. Il forte vento proveniente da nord ha salvato, durante la notte, la Liguria dalla ‘grande nevicata’. Le raffiche, che hanno raggiunto gli 80 km orari a Genova e i 100 a Marina di Loano, “hanno tolto l’umidità seccando la nevicata”, dicono dall’Agenzia regionale per l’ambiente della Liguria. Imbiancata invece la perla turistica, Portofino. Attualmente si segnalano precipitazioni nevose deboli a macchia di leopardo.

Pochi al momento i disagi segnalati in tutto il Nord. Chiusa, e poi riaperta in direzione Sud, la A1 tra Chiusi e Arezzo per la presenza di pioggia gelata, il cosiddetto gelicidio, neutralizzato con una speciale macchina che sparge sale riscaldato. Rallentamenti sulla rete ferroviaria che risente ancora dei tagli annunciati da Trenitalia ieri.

E sui forti disagi nei treni è intervenuto oggi il ministro dei trasporti Delrio che ha precisato: “Le ferrovie si sono scusate, hanno sopravvalutato la loro capacità. Certo era più facile fare come ha fatto Roma: chiudere la città era più semplice, lo dico da ex sindaco, ma così non si risolvono i problemi. Le Fs hanno voluto far partire tutti i treni e questo è stato un errore”, ma comunque “le Fs italiane sono tra le più efficienti d’Europa”.

Molto basse le temperature anche se nelle prossime ore si prevede un consistente rialzo: il termometro ha fatto registrare -30 a Livigno, e temperature molto basse anche nel Veneto. A Venezia disagi nella circolazione nei collegamenti dei bus urbani verso la terraferma con ritardi di circa un’ora.

A Bologna è aperto l’aeroporto Marconi anche se sono stati annunciati possibili disagi e cancellazioni per le condizioni meteo. Forti nevicate in Valle d’Aosta, soprattutto nella zona del Monte Bianco e del Gran San Bernardo, ai confini con la Francia e le Svizzera. L’Ufficio regionale neve e valanghe registra tra i 25 e i 40 centimetri di neve, a 2.000 metri di quota. Chiuso ai tir il Traforo del Gran San Bernardo, il traffico è deviato attraverso il Monte Bianco.

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