Maltempo: gelicidio, ecco come la pioggia diventa neve

Sovrapposizione tra masse aria calda e gelida 'scatena' fenomeno

ROMA. – E’ stata una sovrapposizione tra l’aria calda negli strati più alti dell’atmosfera e l’aria gelida a bassa quota a determinare, specialmente in Pianura Padana dove ha paralizzato l’A1 tra Milano e Bologna, il gelicidio, fenomeno per cui la pioggia si trasforma in ghiaccio a contatto con il suolo. Lo spiega il climatologo Massimiliano Pasqui, dell’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ibimet-Cnr).

“In Pianura Padana le correnti di aria calda nordafricana – precisa – stanno erodendo l’aria molto fredda di origine siberiana, di cui un residuo è ancora presente negli strati bassi dell’atmosfera. Contestualmente l’aria più mite e umida, che si trova in quota, ha portato precipitazioni, che a contatto con il suolo, a seguito delle basse temperature si sono trasformate in ghiaccio”.

Il gelicidio, sottolinea Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo.com, è un fenomeno piuttosto raro soprattutto a marzo. Si è verificato anche in città, come Bologna, Rimini e Ferrara. “Il ghiaccio depositato – aggiunge – risulta vivo e trasparente, quindi pure invisibile, fatto che rende questo fenomeno estremamente pericoloso per la circolazione”. Secondo le previsioni del Centro Epson Meteo, episodi di gelicidio sono possibili anche domani tra Alessandrino e sud-ovest della Lombardia.