Papa: Chiesa non renda casa Dio mercato

(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 4 MAR – Mai approfittare di “attività buone”, né “strumentalizzare la fede in Dio”, per coltivare interessi privati, o peggio ancora illeciti: ed è “molto brutto quando la Chiesa scivola sull’atteggiamento di fare della casa di Dio un mercato”. All’Angelus, papa Francesco ha usato l’odierno episodio evangelico della cacciata dei mercanti dal tempio, e la frase “Non fate della casa del Padre mio un mercato!”, per dire che “questo insegnamento di Gesù è sempre attuale, non soltanto per le comunità ecclesiali, ma anche per i singoli, per le comunità civili e per le società”. “È comune, infatti – ha spiegato -, la tentazione di approfittare di attività buone, a volte doverose, per coltivare interessi privati, se non addirittura illeciti”. “E’ un pericolo grave – ha ammonito il Pontefice -, specialmente quando strumentalizza Dio stesso e il culto a Lui dovuto, oppure il servizio all’uomo, sua immagine. Perciò Gesù quella volta ha usato ‘le maniere forti’, per scuoterci da questo pericolo mortale”.