Elezioni: buona affluenza in paesi terremoto,picchi del 45%

(ANSA) – ANCONA, 4 MAR – Buona affluenza alle urne nei paesi colpiti dal terremoto nelle Marche. In molti COmuni gli abitanti che sono ancora sfollati sono arrivati o con i bus navetta messi a disposizione dalla Regione Marche o con mezzi propri per votare. Come a Castelsantangelo sul Nera (Macerata) dove Marco Alfani e il nipote, unici ad abitare ancora in frazione Vallinfante in roulotte, si sono presentati di buon’ora al seggio: un modulo abitativo. A Muccia il tricolore, la bandiera azzurra della Ue e quella della Regione Marche hanno trasformato un centro di aggregazione in seggio elettorale. Nei paesi più grandi si sono registrate, soprattutto prima dell’ora di pranzo, lunghe file e attese, come a Camerino dove il seggio si è concentrato in zona Le Conce nella sede dell’Ipsia ‘Ercoli’. A Montecavallo (Macerata) si è votato in una struttura prefabbricata che verrà poi adibita a chiesa. Ad Acquasanta Terme (Ascoli Piceno), alcuni abitanti che risiedono nella vallata sono tornati per votare: tre i seggi allestiti. Uno nella nuova scuola media del capoluogo, il secondo in frazione Paggese presso la Forestale e il terzo nella nuova scuola elementare. In provincia di Macerata (19,3% di affluenza alle 12), si sono registrati picchi nelle zone terremotate del 45,41% (Loro Piceno), Visso (27,46%), Serravalle di Chienti (24,66%), Serrapetrona (25,29%), Montecavallo (24,48%) e Pieve Torina (23%). Ad Ascoli Piceno (18,36%): Montegallo al 30,46%, Palmiano (27,5%), Acquasanta Terme (20,63) e Arquata del Tronto (20,02%). In provincia di Fermo (19,33% alle 12) si sono distinte finora Monte Vidon Corrado (27,02%) e Smerillo (26,73%).