Lavoro: chiesti 56 rinvii a giudizio per proteste Mr. Jobs

(ANSA) – BOLOGNA, 7 MAR – Si è svolta davanti al Gup del Tribunale di Bologna l’udienza preliminare per le 56 persone – tra lavoratrici ed ex della cooperativa Mr. Jobs e alcuni esponenti dei collettivi e dei ‘Si Cobas’ – che parteciparono alle proteste e allo sciopero del 12 e 13 giugno 2014, davanti al magazzino della ditta che lavora in appalto per Yoox, all’Interporto. Il pm Antonello Gustapane ha chiesto il rinvio a giudizio per violenza privata e in 18 casi è contestata anche la resistenza a pubblico ufficiale. L’udienza è stata rinviata al 9 luglio per la mancata notifica di alcuni atti. Tra le dipendenti finite sotto accusa, ci sono anche le 11 lavoratrici che denunciarono le “vessazioni” subite, Federico Gatti, all’epoca uno dei responsabili, che per quegli episodi è stato condannato in primo grado a un anno e sei mesi per violenza privata. Davanti al Tribunale di via Farini, sorvegliato dalle forze dell’ordine, una trentina di persone hanno organizzato un presidio per solidarizzare con gli imputati. (ANSA).