Il Petro tra le valute all’asta DICOM

CARACAS. – Il privato si incarica di offrire dollari ed euro e il governo propone il Petro. E così il vicepresidente esecutivo Tareck el Aissami, ha annunciato che il Petro sarà incluso nella prossima asta DICOM.

“Abbiamo preso la decisione che il Petro sia messo all’asta attraverso il Sistema della Valuta Complementare DICOM.” L’annuncio è stato fatto durante una riunione del Consiglio Nazionale per L’Economia Produttiva auspicato dal governo assieme ad alcuni imprenditori.

Tareck el Aissami ha assicurato che la misura “faciliterà le operazioni di compera e vendita del settore produttivo nazionale mediante questo tipo di valuta.” Secondo il vice presidente il governo ha già ricevuto proposte per realizzare interscambi commerciali utilizzando il Petro. Le proposte sarebbero arrivate da imprenditori di cui ha preferito non fare il nome.

Ha informato che i settori bancario e finanziario saranno autorizzati a registrare il Petro come parte del loro patrimonio con il quale potranno re-capitalizzarsi, e ha inoltre chiarito che le operazioni si potranno fare in dollari, cripto monete o qualsiasi altra valuta che si possa scambiare.

Il Petro stabilizzerà il sistema finanziario nazionale

Stando a El Aissami, il Petro porterà stabilità al sistema finanziario nazionale e non soltanto. Il Petro permetterà al Venezuela di sostituire gradualmente le importazioni delle quali dipende e di facilitare i processi di esportazione, che sono quasi esclusivamente attinenti al petrolio, infine, permetterà avanzare verso la re-industrializzazione.

“IL Petro sarà la nostra potente valuta internazionali, al di sopra del dollaro (…) acquisirà un valore non speculativo ma reale, d’accordo con la capacità di scambio che avrà” ha sostenuto il vice presidente.

Il Petro rompe le catene del dollaro

Secondo Tareck el Aissami, “il Venezuela con la sua cripto moneta sta rompendo le catene del dollaro e le sue ‘quotazioni criminali’ che causano la svalutazione del Bolivar.”

“Voglio annunciare ‘il funerale ufficiale’ delle quotazioni criminali che Dollar Today e altre pagine manipolate dall’estero, stanno imponendoci per destabilizzare la nostra economia” ha sentenziato.

La gente ricorre a pagine web referenziali che vengono utilizzate per capire la quotazione giornaliera del dollaro e dell’euro con rispetto alla moneta locale, come viene quotata nelle zone di frontiera con Colombia e Brasile.

El Aissami  ha ricordato che il 20 marzo finirà il protocollo di pre-vendita del Petro iniziato il 20 febbraio. E ha annunciato che “finora l’intenzione di compra vendita del Petro è arrivata a 3000 milioni di dollari.”

Lascia un commento