Rifiuti: pm, condannare a 6 anni patron Malagrotta

(ANSA) – ROMA, 9 MAR – La Procura di Roma ha chiesto la condanna a 6 anni per il patron di Malagrotta, Manlio Cerroni, per l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico dei rifiuti. “Siamo in presenza di un sistema che sta con un piede e mezzo nel 416 bis, l’associazione di stampo mafioso nel quale omertà, controllo del territorio e istituzioni erano funzionali a mantenere il potere del gruppo”, ha detto il pm Alberto Galanti che ha sollecitato anche una condanna a 5 anni per l’ex presidente della Regione Lazio Bruno Landi e per Francesco Rando, amministratore unico di molte imprese riconducibili a Cerroni. Due anni sono stati chiesti per Luca Fegatelli, già dirigente dell’Area Rifiuti della Regione Lazio, quattro per Giuseppe Sicignano, già supervisore delle attività operative condotte presso gli impianti di Cecchina e 2 per Raniero De Filippis, all’epoca responsabile del Dipartimento del territorio della Regione Lazio. Chiesta l’assoluzione per Piero Giovi, socio di imprese e storico collaboratore di Cerroni.