Cinema: Barbara Bouchet: “Finalmente non più sexy”

Barbara Bouchet: In sala "Metti la nonna in freezer" con De Luigi e Leone

ROMA. – “Congela la vecchia, scongela la vecchia”. Questa la frase tormentone ‘Metti la nonna in freezer’, un’inedita e rara black comedy italiana con idee e ritmo in sala dal 15 marzo con 01. A firma di due giovani registi, Giancarlo Fontana e Giuseppe G.Stasi, diventati famosi nel 2010 con lo spoof trailer satirico Inception-Berlusconi, il film mette in campo una storia d’amore e truffa con protagonista assoluto il cadavere di una nonna congelata itinerante interpretata da un sex symbol di qualche anno fa Barbara Bouchet.

Da una parte c’è il più incorruttibile e maldestro dei finanzieri, Simone Recchia (Fabio De Luigi), e dall’altra la bella Claudia (Miriam Leone), giovane restauratrice in bolletta che vive grazie alla pensione della nonna. E così quando questa muore, per evitare la bancarotta, con la complicità delle sue amiche e assistenti (Lucia Ocone e Marina Rocco), decide che sta bene nel freezer per poterne incassare la pensione.

“Fatemi fare la vecchia, fatemi fare la vecchia, toglietemi di mezzo questa etichetta di sex symbol” dice a Roma con soddisfazione Barbara Bouchet, 74 anni. “Finalmente qualcuno potrà dire: non è più la Bouchet di una volta, ma può fare anche altro”.

“Passare dal piccolo al grande schermo e con questi attori straordinari è stato un bel salto per noi – dicono i due registi che si auto-definiscono nerds -. Volevamo fare una commedia italiana diversa, una black comedy, genere che in Italia si usa poco e che si presta invece a tanti fatti di cronaca che accadono nel nostro Paese. L’intenzione era di fare un prodotto di puro intrattenimento che divertisse e basta. Quando si fa cinema si pensa al pubblico, mettendo da parte la rabbia che aveva caratterizzato i nostri precedenti lavori”.

L’idea del film è comunque di Nicola Giuliano della Indigo che ha prodotto il film con Rai Cinema, ma che è anche autore del soggetto insieme a Fabio Bonifacci. “Una mattina – spiega Giuliano – ho letto sul giornale che in un paesino del cuneese avevano scoperto una quarantina di casi come quelli che racconta il film e ho subito pensato che fosse un’ottima idea da realizzare”.

Nel cast del film anche: Maurizio Lombardi, Marina Rocco, Francesco Di Leva, Lucia Ocone, Eros Pagni, Carlo Luca De Ruggieri e Susy Laude.

(di Francesco Gallo/ANSA)