Toro al tappeto: la Roma va, adesso la Champions

Manolas accende la luce, poi è festa con De Rossi e Pellegrini (ANSA)

ROMA. – Un vittoria per consolidare il terzo posto in campionato e per guardare con fiducia al ritorno di Champions League, tutta da dedicare all’ex giallorosso Davide Astoria morto tragicamente domenica scorsa. Dopo un primo tempo da dimenticare, con Alisson protagonista, la Roma si riprende e batte il Torino 3-0 grazie ai gol di Manolas, De Rossi e Pellegrini.

Delude ancora una volta Schick, insieme ad El Shaarawy: non si rendono mai pericolosi, mentre in avanti l’unico degno di nota è ancora una volta il turco Under che non segna ma scalda i piedi in vista del decisivo match contro lo Shakhtar per continuare a sognare nell’Europa che conta.

Pronti via con la Roma, priva di Dzeko e Fazio squalificati, subito in avanti grazie al solito Under capace di rendersi pericoloso e ben assistito da Kolarov. I giallorossi sembrano in serata, ma non è così visto che il Torino, privo di ben sei titolari tra cui gli ex romanisti Burdisso e Ljajic, si chiude bene ripartendo con pericolosi contropiede targati Belotti e Berenguer.

La manovra giallorossa rallenta e ad andare più vicino al gol è la squadra granata alla mezzora con l’ex Iago Falque il cui tiro a giro sul secondo palo viene deviato miracolosamente da Alisson. Subito dopo è bomber Belotti a fallire clamorosamente l’1-0 sottomisura. La Roma prova a reagire, ma gli attaccanti giallorossi, vedi Schick ed El Sharaawy, non pungono.

E nel finale del primo tempo ci vuole un’altra prodezza di Alisson per salvare la Roma: brutta palla persa da De Rossi, Berenguer serve Acquah che fa partire un destro potente che il portiere brasiliano respinge da campione.

Un quarto d’ora di riposo negli spogliatoio e la Roma cambia volto: i giallorossi passano in vantaggio dopo a 10′ dall’inizio della ripresa con Manolas che dedica l’1-0 all’ex compagno di reparto Davide Astori. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva a Florenzi sulla destra che crossa perfettamente per la testa del difensore greco che indisturbato stacca e batte Sirigu.

La Roma continua ad attaccare arrivando ad un passo dal 2-0 prima con Nainggolan e poi con Florenzi. Qualche minuto ancora e la partita si chiude a favore della Roma grazie a De Rossi che è bravissimo a raccogliere al volo in piena area di rigore una palla deviata quasi per caso di testa da Nainggolan dopo il cross sbagliato di Florenzi. Il capitano giallorosso in spaccata, di destro, anticipa tutti e sigla il gol del 2-0.

I giallorossi festeggiano l’ex capitan futuro e la partita finisce praticamente qui con lo stadio a cantare in ricordo di Astori e con lo sguardo già al ritorno di Champions con lo Shakhtar. Mentre la festa è già cominciata all’Olimpico c’è ancora tempo per un gol clamorosamente fallito da Kolarov e un gol, invece, realizzato dal neo entrato Pellegrini che fa partire in contropiede Nainggolan. Il nazionale belga avanza palla al piede e poi serve lo stesso giocatore ex Sassuolo, che è freddo davanti a Sirigu per batterlo di sinistro per il definitivo 3-0.