Tirreno-Adriatico: Yates brinda per Scarponi, Kwiatkowski leader

Adam Yates vince la sfida tra i big in memoria di Scarponi.

ROMA. – Adam Yates si presenta a braccia alzate sul traguardo di Filottrano (Ancona), imitando il compianto Michele Scarponi, al termine della 5/a tappa della 53/a Tirreno-Adriatico. La ‘Corsa dei due mari’ ha reso omaggio al corridore marchigiano, vincitore a tavolino del Giro d’Italia 2011 e deceduto poco meno di un anno fa, proprio mentre si allenava in vista di una nuova avventura nella corsa rosa. Il sogno di Scarponi s’infranse a pochi metri dalla propria abitazione, in uno scontro con un camioncino.

Oggi l’Aquila di Filottramo è stata ricordata in ogni angolo del paesino marchigiano, mentre sul traguardo era presente la moglie Anna Tommasi. Il miglior omaggio per ‘Scarpa’ è arrivato dal britannico della Mitchelon-Scott, Adam Yates, che ha messo le mani sulla tappa più emozionante con uno scatto a 4 chilometri dal traguardo, precedendo Peter Sagan e Michal Kwiatkowski di 7″.

Il polacco è così balzato al comando della classifica generale, permettendo al Team Sky di riappropriarsi della maglia azzurra, che era detenuta da Damiano Caruso (Bmc), oggi 10/o sul traguardo. Adesso il ragusano accusa un ritardo di soli 3″ da Kwiatkowski.

Yates ha vinto con un’azione da finisseur e poi, sul traguardo, ha dichiarato: “Mi sento bene, avevo provato anche nelle tappe precedenti, raccogliendo un secondo posto. Oggi la squadra ha lavorato benissimo, mi hanno portato in posizione ottimale sull’ultimo strappo e ho potuto attaccare. Dopodichè ho dovuto solo continuare a spingere per tenere dietro il gruppo. Mio fratello ha vinto ieri alla Parigi-Nizza… Questo mi ha dato ulteriore motivazione. Peccato per la caduta nella seconda tappa, altrimenti sarei in ottima posizione nella generale”.

Kwiatkowski ha aggiunto di voler “vincere la tappa”, ma “pensavo anche alla generale. Sapevo che avrei potuto indossare la maglia grazie agli abbuoni. La tappa sembrava più adatta a Sagan, ma sapevo di avere una buona forma per poter ottenere un buon risultato tra i primi. Sono felice del mio terzo posto. È bello indossare la maglia azzurra dopo la sfortuna di ieri e in una giornata speciale come questa a casa di Scarponi”.

Domani è in programma la 6/a e penultima tappa, da Numana (Ancona) a Fano (Pesaro e Urbino), lunga 153 chilometri e con un circuito finale di 12,8 km da ripetere due volte.

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