Maltrattavano bimbi, arrestate tre maestre vicino Roma

Auto pattuglia dei carabinieri.
Auto pattuglia dei Carabinieri

ROMA. – Avrebbero strattonato con forza e insultato i bambini più vivaci, infliggendo loro punizioni umilianti e costringendoli a mettersi in ginocchio in un angolo della classe. Maltrattamenti e minacce ripetute nel tempo nei confronti dei piccoli alunni, appena 3-5 anni.

Tre maestre di una scuola dell’infanzia statale di Pomezia, vicino Roma, sono state arrestate stamattina dai carabinieri per maltrattamenti e si trovano ora ai domiciliari. Sono accusate di aver sottoposto alcuni bambini a reiterati atti di violenza fisica, morale e psicologica. Li avrebbero umiliati, con vessazioni e insulti di vario genere, di fronte all’intera classe, rendendo per loro la scuola un incubo.

Le indagini sono scattate a febbraio in seguito alle denunce presentate da quattro giovani mamme ai carabinieri della stazione di Pomezia. I genitori avevano notato comportamenti strani e violenti dei figli che si rifiutavano di andare a scuola. Per far luce su quello che accadeva in due classi di quella scuola dell’infanzia gli investigatori hanno utilizzato intercettazioni ambientali e installato telecamere nel plesso scolastico.

E’ stato così accertato che i piccoli sarebbero stati insultati con appellativi come “brutto” e “cattivo”, oltre a essere terrorizzati con minacce: “Se non fai il bravo i tuoi genitori non vengono a prenderti per portarti a casa”. Le telecamere posizionate dagli inquirenti nella scuola durante le indagini avrebbero immortalato alcuni bimbi mentre venivano strattonati per le braccia e per il grembiule.

Uno di loro sarebbe stato anche tirato per i capelli. Altri ancora costretti a mettersi in ginocchio in un angolo della classe o a sedersi su una sedia, rimanendo così isolati dal gruppo. I maltrattamenti sarebbero stati focalizzati su quattro o cinque alunni e hanno innescato stati di ansia, di rabbia e di paura anche negli altri bambini.

Shock nella scuola alla notizia degli arresti delle tre donne che insegnavano da molti anni. Le arrestate hanno tra i 46 e i 61 anni e insegnavano da tempo. Ora si trovano ora agli arresti domiciliari e nei prossimi giorni saranno interrogate dal gip. Intanto l’ufficio scolastico regionale per il Lazio sta provvedendo alla loro sospensione cautelare.

(di Chiara Acampora/ANSA)