Spia russa: Johnson, ‘incoraggiati da risposte alleati’

(ANSA) – LONDRA, 13 MAR – Londra è “incoraggiata dalla volontà degli alleati di mostrare sostegno e solidarietà” sul caso dell’avvelenamento a Salisbury dell’ex spia russa Serghei Skripal, dopo le accuse rivolte a Mosca e l’ultimatum. Così il ministro degli Esteri, Boris Johnson, che aggiunge: “La Russia deve spiegare entro mezzanotte come è capitato che un agente nervino novichok sia stato usato nel Whiltshire” e “divulgare pienamente” le informazioni su tali sostanze “all’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche” (Opac). “Nel frattempo – ha proseguito il capo del Foreign Office – stiamo parlando con i nostri amici e partner per spiegare loro ciò che vediamo come un’alta probabilità di coinvolgimento di un’agenzia di Stato russa” nel caso Skripal e “siamo molto incoraggiati finora dalla forza del sostegno e della solidarietà che abbiamo ricevuto. Penso in particolare al presidente francese Macron”, ha notato Johnson, riferendo poi d’aver parlato “col collega tedesco, Sigmar Gabriel, e con Rex Tillerson.