Siria: Erdogan respinge accuse, non colpiti civili ad Afrin

(ANSA) – ISTANBUL, 13 MAR – “Se avessimo preso di mira i civili, Afrin sarebbe già caduta”. Così il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, replicando alle accuse rivolte ad Ankara di aver provocato la morte di numerosi civili nell’offensiva contro l’enclave curdo-siriana di Afrin, giunta alla fase cruciale dell’assedio al centro urbano, dopo oltre 50 giorni di conflitto. Ribadendo la volontà di eliminare “tutti i gruppi terroristici assassini” non solo da Afrin ma anche da Manbij e dal resto del nord della Siria, Erdogan ha aggiornato a 3.400 il bilancio dei nemici “neutralizzati” (cioè uccisi, feriti o catturati) ad Afrin secondo Ankara. Le cifre non sono verificabili in modo indipendente sul terreno.