Mondiali: ct Egitto Cuper denuncia problema-Ramadan

(ANSA) – IL CAIRO, 14 MAR – L’Egitto in maniera dichiarata, ma anche anche gli altri Paesi islamici che partecipano ai mondiali di calcio in Russia, ha un problema: affinare la preparazione nel mese precedente alla fase finale in Russia rispettando il precetti del digiuno rituale imposto dal Ramadan. La questione l’ha sollevata l’allenatore dell’Egitto, Hector Cuper, ma riguardano anche le nazionali di Arabia Saudita e Iran. Islamici sono pure Marocco, Tunisia e Nigeria e anche il Senegal. “Come posso allenarli a mezzanotte dopo l’Iftar?”, si é chiesto Cuper parlando in talk show tv, riferendosi alla rottura del digiuno che avviene al calar del sole. “E come posso allenarli di giorno senz’acqua e quando non hanno avuto nulla da mangiare?”, ha insistito l’argentino riferendosi al mese di digiuno che quest’anno terminerà attorno al 15 giugno. Sui media ci si interroga se le autorità calcistiche chiederanno una “fatwa”, un editto religioso, che esenti la squadra dal rispettare il digiuno del mese del Ramadan.