Champions League: Sorteggio tosto per le italiane, ma i tifosi sono ottimisti

CARACAS – Visto che non potremo permetterci di giocarlo al Mondiale, quest’anno il classico del calcio europeo e da questa parte del mondo anche denominato clásico de las colonias, Italia contro Spagna, ce lo gustiamo a livello di club e non di nazionale. L’affascinante confronto tra italici ed iberici lo vedremo nei quarti di finale della prestigiosa Champions League. Sarà Juve-Real e Barça-Roma. Appena letti gli incroci i tifosi italo-venezuelani hanno iniziato a fantasticare sugli esiti di queste gare.

Iniziando con Anna Olivieri, tifosa bianconera, che ci dice: “Secondo me, il Real trema! Anche perché la Juve, parlo dei merengues, è sempre meglio incontrarla in finale. In gare andata e ritorno i bianconeri sono più forti, mentre in gara secca é il Real ad avere la meglio. Per la Roma ci sarà il Barcellona, io credo che Di Francesco riuscirà motivare bene i suoi ragazzi potremmo avere due italiane in semifinale. Da italiana spero questo, servirebbe per smaltire l’amarezza per la mancata qualificazione al mondiale.”

Dello stesso parere Mattia Falesi, anche lui Juventino, che spiega: “Nel doppio confronto col Real direi che siamo quasi favoriti. Il problema della mia Juve è in finale, é lí che ci squagliamo. Sarà una partita difficile e molto combattuta, ma volendosi affidare alle cabale, possiamo anche dire che chi elimina il PSG, viene eliminato dalla Juve, vi ricordate Barça l’anno scorso?- Dopo la strepitosa remuntada e poi come andò a finire? Loro si fidino di CR7, noi ci fidiamo della cabala. Per la Roma la vedo durissima contro il Barcellona, ma Di Francesco é un buon allenatore. Sono certo che l’ex allenatore del Sassuolo metterà i titolarissimi contro il Barça e non farà come un’altro che in Coppa mette la panchina.”

 

Il Real ha due vantaggi. Primo: Cristiano Ronaldo ha segnato in tutte le cinque sfide di Champions League contro la Juventus, per un totale di sette reti, e a partire dai quarti di finale della scorsa edizione ha segnato 22 gol in 13 presenze in Champions. Secondo: sta usando la Liga come allenamento, visto che è a -15 dal Barcellona ma a +12 dal quinto posto. Zidane potrà fare scelte molto chiare, mentre Allegri deve continuare a pensare anche al Napoli.

 

La Roma è di fronte al compito più arduo. È vero che nel girone di qualificazione ha eliminato l’Atletico Madrid (ma perdendo e pareggiando negli scontri diretti) e ha chiuso davanti al Chelsea, però il Barça è di un altro pianeta. Il nuovo gioco voluto da Valverde — che ha sdoganato il 4-4-2 — ha lasciato la forza offensiva e aumentato quella difensiva. Gli unici problemi sono venuti d’estate, dopo la partenza di Neymar per il Psg e la sconfitta contro il Real in Supercoppa spagnola (13 e 16 agosto).

Da allora i blaugrana hanno perso solo un’altra volta: in Coppa del Re (0-1 nei quarti contro l’Espanyol) recuperando il risultato al ritorno. Il Barça è primo in Liga, con 8 punti di vantaggio sull’Atletico; è in finale di Coppa del Re, contro il Siviglia; è ai quarti di finale di Champions con la miglior difesa del torneo (2 gol subiti in 8 partite).

Filippo Cantelmo fa il punto della situazione: “Il Real questa stagione ha grossi problemi e sta’ leggenda urbana del dna europeo che sana ogni male è ridicola. Non dico che la Juve é favorita, ma nel doppio confronto io la vedo al 50%. La squadra allenata da Zidane ha seri problemi difensivi, questa Juve se é in giornata può fargli male. Vedo più difficile il passaggio della Roma contro il Barcellona, con questo Messi che segna gol a raffica. Di Francesco dovrà studiare come ingabbiare Iniesta e Messi. Ma di cuore spero che le due italiane arrivino fino in fondo cosí mettiamo a tacere un po’ i nostri amici spagnoli.”

Dal canto suo, Roberto Esposito, tifoso del Napoli ci dice: “Mi pare ovvio che il Real sia la squadra, anzi, dovrei dire la corazzata da battere. Non a caso ha vinto 3 volte la Champions League negli ultimi 4 anni. E’ anche vero che, a malincuore devo dire, che questa Juve oggettivamente é tra le 10 compagini attualmente più forti al mondo, a prescindere dal gioco. Non è ai livelli di Barça, Real e Bayern, ma può sperare di batterle se si ritrova a pieno organico e solo in un doppio match, così come è già accaduto nel 2015 coi blancos e nel 2017 coi blaugrana. In questi casi bastano pure 2 pareggi.”

 

Esposito continua il suo intervento dicendo: “Queste corazzate se invece le affronti in una partita secca ti demoliscono, vedi invece le due finali con le due medesime squadre, ma a parti invertite. Anche se devo ammettere che contro il Barça c’era un rigore su Pogba quando la gara era 1-1. Per quel che mi concerne ne può prendere anche 8 di pere a partita, ma i fatti dicono innegabilmente questo: nei doppi incontri la Juve non è così spacciata e inesorabilmente candidata all’eliminazione, e questo i madridisti lo sanno! Mentre la Roma dovrà giocare la gara della vita se vuole essere tra le migliori quattro d’Europa.”

Daniele Pezzano, che si confessa tifoso sfegatato della Roma, dice la sua: “Real battibilissimo, se all’andata il PSG non aveva quel black out finale finiva 1-1, certo al ritorno senza Neymar forse sarebbe comunque andata cosi, 1-2 per il Real, ma sarebbe stata una partita molto diversa. Secondo me le percentuali in questa sfida sono 50% e 50% perchè il ritorno si gioca al Bernabéu, ma credo che alla fine passeranno i bianconeri lo stesso, 2-0 o 3-1 all’andata e un pari al ritorno o al massimo 2-1 per il Real. Mi sarebbe piaciuta una sfida Juve- Manchester City, peccato, magari in semifinale, e poi Barça in finale sarebbe una bella cavalcata, ma se la vinci vale mille finali perse dopo aver battuto ‘squadrettine’. Per la mia Roma, la vedo dura. Ma sono certo che ce la giocheremo con il Barcellona. Daje Roma! Spero che sia Juve che Roma arrivino in semifinale cosí i miei amici spagnoli staranno un po’ zitti dato che da novembre mi prendon in giro per la mancata qualificazione al mondiale.”

La Juventus ritrova il Real Madrid, suo rivale nella finale del 3 giugno scorso a Cardiff, quando Cristiano Ronaldo e soci travolsero i bianconeri per 4-1 segnando tre reti nella ripresa dopo l’1-1 (Cristiano Ronaldo e Mandzukic) dei primi 45’. Poi il crollo della squadra di Allegri, e i gol di Casemiro, ancora CR7 e Asensio.

Andrea Saccone, tifoso del Milan, analiza le sfide delle italiane nel seguente modo: “I precedenti non contano nulla. Si tratta sempre del Real Madrid, che in queste competizioni sa dare il meglio, al contrario della Juve che spesso si concede distrazioni pericolose, vedi Cardiff o la finale con il Barcellona. I bianconeri, però, hanno una squadra di tutto rispetto e si tratta solo di esserne consapevoli e di avere umiltà nell’affrontare un avversario così difficile. Mentre la Roma se gioca contro il Barça come ha fatto un paio di anni fa all’Olimpico può sognare la semifinale. In bocca al lupo ad entrambe.

La storia europea fra Roma e Barcellona, invece, ha pochi precedenti. Le due squadre si sono affrontate recentemente, nella fase a gironi della Champions 2015-16. All’andata finì 1-1 all’Olimpico (con il gol dalla linea del fallo laterale di Florenzi), al ritorno addirittura 6-1 per i blaugrana, quando Rudi Garcia era praticamente al termine dell’esperienza giallorossa. Ma nei 4 precedenti, oltre a due pareggi e alla vittoria tennistica del Barça, c’è anche un grande successo della Roma di Capello. Nel 2001-02 si giocava ancora il doppio girone di Champions, prima dei quarti di finale: e i giallorossi vinsero 3-0, con i gol di Emerson, Montella e Tommasi, distruggendo il Barça di Kluivert e Rivaldo. Alla fine, forse il sorteggio di quest’anno non è così male come sembra.

“L’anno scorso nei quarti abbiamo battuto il Barcellona, magari quest’anno battiamo il Real, che resta, per me, la favorita principale a vincere la Champions”. Così Massimiliano Allegri sull’esito del sorteggio che ha assegnato i Blancos alla Juventus. “Si lavora e si gioca per queste grandi sfide – ha aggiunto il tecnico bianconero – bisogna prenderla con tutta la positività possibile. Il Real, ripeto, resta la grande favorita: se la batteremo la soddisfazione sarà doppia”.

“Il Real è un avversario bellissimo, sono contento di incontrarlo – ha proseguito Allegri – sono convinto che saranno due meravigliose partite di calcio. Se saremo più bravi e un po’ fortunati passeremo, altrimenti andremo a casa. Ma dobbiamo comunque essere soddisfatti perché ancora una volta siamo nella migliori 8 d’Europa”.

“Dall’urna è uscita una delle squadre più forti al mondo, con il giocatore più forte del mondo, Messi – commenta Di Francesco su twitter-. Siamo arrivati fin qui giocando con coraggio, determinazione e applicazione: viviamola con entusiasmo e consapevolezza. Forza Roma”.

Infine, Giusi Carbone se la ride: “Anche l’anno scorso la Juve doveva uscire con il Barça e poi ha passato il turno quasi in scioltezza grazie al 3-0 dell’andata. Io credo che sarà più difficile del previsto, ma anche questa volta avrà buone possibilità di farcela. Per la Roma sarà difficile, ma vale lo stesso discorso della Juve. Il calcio é uno sport che ti regala sempre sorpresa. Le gare vanno giocate.”

di Fioravante De Simone

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