Spia russa: padre programma Novichok, Skripal è spacciato

(ANSA) – MOSCA, 21 MAR – La Russia ha sviluppato, tra il 1972 e il 1980, quattro nuovi composti al nervino presso l’Istituto Statale di Ricerche Chimiche di Saratov (GOSNIIOKHT). Ma il nome ‘Novichok’ non è mai stato utilizzato per identificare il programma. Così Vladimir Uglev, padre dei composti insieme a Pyotr Kirpichev, capo del programma di ricerca, in un’intervista esclusiva a The Bell. Le sostanze – tre in forma liquida e una in polvere – rientrano nella categoria dei composti organofosforici e le dosi prodotte variano da pochi grammi – una ventina – “diversi chili”. E non si presentano in forma binaria – ovvero due composti separati che si ‘armano’ se mischiati – poiché “nessuno è mai riuscito a svilupparla”. Di certo c’è, dice Uglev, che se Serghei Skripal e la figlia sono stati avvelenati con uno dei composti “non hanno nessuna chance di recupero”.