Eurocamera: preoccupa situazione migranti venezuelani

In una foto d'archivio Antonio Tajani, ministro degli Esteri in pectore nel nuovo governo.
In una foto d'archivio Antonio Tajani, ministro degli Esteri in pectore nel nuovo governo.

BRUXELLES.- Il flusso di venezuelani disposti a lasciare il paese non si ferma.  E sta diventando un problema da gestire, soprattutto per i paesi vicini. Siccome la situazione preoccupa non soltanto la Colombia ed il Brasile ma anche l’Europa, il presidente della Eurocamera, Antonio Tajani, insiste nel valutarla.

Ma, visto che il governo venezuelano non lascia entrare nel paese missioni diplomatiche che provengano dall’Eurocamera, Tajani propone di inviare commissioni alle frontiere con la Colombia ed il Brasile per poter “valutare la situazione umanitaria.”

E per farlo, spera di ottenere l’appoggio del presidente di Eurolat, il socialista spagnolo Ramón Jáuregui, e dei presidenti delle delegazioni europarlamentari in Mercosur, i paesi della Comunità Andina e il Brasile.

Il diplomatico spiega che il governo venezuelano non gradisce la presenza di una commissione di parlamentari europei nel paese, perciò la proposta sarebbe quella di inviare i deputati ai punti di frontiera con il Venezuela per verificare la situazione dei migranti.

Migranti per terra e mare

Anche per Tajani la situazione che vive il Venezuela è drammatica già da mesi e sta avendo un impatto importante sulla regione. Molti migranti si fermano in Colombia e Brasile ma molti altri proseguono fino ad arrivare in Ecuador, Perù, Cile e Argentina. Ma ci sono anche quelli che si dirigono verso il Caribe, verso isole come Curaçao, dove alcuni hanno perso la vita cercando di raggiungerla.

L’Eurocamera al lavoro da tempo per il Venezuela

Non è la prima volta che Tajani chiede di intervenire a favore del paese. E questa volta, la proposta di inviare una commissione alle frontiere sembra sia stata presa assieme alla ex-procuratrice Luisa Ortega Diaz, con cui Tajani si è intervistato a   Strasburgo.

Già da qualche anno la situazione del Venezuela è punto di agenda per il lavoro dell’Eurocamera. L’organismo ha approvato almeno mezza dozzina di risoluzioni dirette alla difesa dei diritti umani lesionati nei tristi eventi che si sono succeduti nel paese.

La Croce Rossa in Colombia è in allerta

Organismi come la Croce Rossa colombiana e quella internazionale sono ben consapevoli dei problemi che affrontano i migranti venezuelani. La Croce Rossa colombiana ha chiesto aiuto internazionale per affrontare il flusso che non smette.  Secondo i dati che gestisce, sarebbero passate dalla frontiera ben 796.000 persone.

Walter Cotte, portavoce della Croce Rossa ha detto “Siamo veramente molto preoccupati per la situazione e pensiamo che si devono prendere misure urgenti per garantire l’accesso ai servizi primari per queste persone che migrano.”