Premi David di Donatello, Mattarella: “Violenza sulle donne insopportabile”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il suo indirizzo di saluto alla cerimonia di presentazione dei candidati ai premi "David di Donatello" per l'anno 2018, Roma, 21 marzo 2018. ANSA/ FRANCESCO AMMENDOLA - UFFICIO STAMPA QUIRINALE

ROMA. – Un’edizione nel segno del femminile la 62/a dei premi David di Donatello, almeno per quanto si è visto oggi al Quirinale dove sono stati presentati al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, i candidati delle cinquine dalle quali stasera usciranno i vincitori.

Spesso nei confronti delle donne, ha detto Mattarella, si arriva a “comportamenti che sfociano in pressioni indebite e in violenze, morali e fisiche. Questa distorta concezione nei confronti delle donne, presente in tanti ambiti della società, è insopportabile per persone libere”.

“Attrici, registe, operatrici del mondo del cinema hanno con forza denunciato mancanza di parità nei diritti, nelle opportunità, nelle condizioni di lavoro; una inaccettabile pretesa di considerarle in condizione di inferiorità”, ha aggiunto il Capo dello Stato, che ha anche definito il cinema “una vetrina e un volano dell’immagine e della qualità italiana”, “ragioni ulteriori per considerarlo un bene comune, anzi un tesoro da valorizzare, un bene da promuovere perché attraverso di esso tutto il sistema-Paese può trarne beneficio”.

All’insegna delle donne anche l’intervento della neo-presidente dei David, Piera Detassis: “Chiediamo alle nostre istituzioni culturali di impegnarsi attivamente affinché entro il 2020 i consigli di amministrazione, le giurie, i selezionatori dei festival, siano equamente rappresentati da uomini e donne e sosteniamo la richiesta di revisione della legislazione su violenza e molestie”.

Nel parterre di una cerimonia di presentazione delle cinquine condotta da un disinvolto Francesco Pannofino, anche Stefania Sandrelli che riceverà stasera il David Speciale che condividerà con Diane Keaton. Ma l’ospite più atteso è sicuramente Steven Spielberg che riceverà il David alla Carriera – Life Achievement Award 2018 dalle mani di Monica Bellucci.

Tra gli interventi più attesi e applauditi quello di Dario Franceschini che ha tracciato un bilancio di fine legislatura e ha anche lanciato un appello affinché il lavoro svolto finora non sia “disperso”. “La legislatura è finita – ha detto il ministro della Cultura -, ma abbiamo fatto quella legge sul cinema attesa da anni e anche i 24 decreti legislativi che danno concretezza alla legge. Le risorse per il cinema – ha aggiunto Franceschini – sono aumentate del 60%. Abbiamo poi potenziato il tax credit e fatto investimenti su Cinecittà. Bisogna continuare a investire dopo che in questa legislazione la cultura ha trovato la sua centralità, perché ciò che è stato fatto non sia disperso, sarete voi a tutelarlo”.

Infine, sempre nel segno del femminile, tanti rappresentanti del mondo del cinema mostravano oggi al Quirinale a bella vista le spillette di ‘Dissenso Comune’, movimento a difesa della donna in nome delle pari opportunità e non solo. Carlo Conti condurrà la cerimonia di premiazione stasera in diretta su Rai1 a partire dalle 21.25.

Sul palco, tra gli altri, oltre alla Bellucci e Pierfrancesco Favino, Roberto Bolle, Giorgia, Carmen Consoli e Malika Ayane. Sono 27 i film di lungometraggio candidati ai David di Donatello 2018. Tra questi, hanno ricevuto il maggior numero di candidature: Ammore e malavita (15); Napoli velata (11); La tenerezza, Nico, 1988 e The Place (8).

(di Francesco Gallo/ANSA)

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