Lobo: “riconversione” del Bolivar per combattere l’inflazione. Dubbi e perplessitá

José Luis Pirela, diputado y dirigente del Movimiento Progresista, aseguró este martes que la nueva reconversión monetaria decretada por el presidente de la República, Nicolás Maduro es “una nueva estafa”
José Luis Pirela, diputado y dirigente del Movimiento Progresista, aseguró este martes que la nueva reconversión monetaria decretada por el presidente de la República, Nicolás Maduro es “una nueva estafa”

CARACAS. – Il Bolivar si prepara per una veste più leggera: meno tre zeri. E il presidente della Banca Centrale del Venezuela, Ramón Lobo, ha assicurato che questa riconversione monetaria aiuterà l’economia e servirà a combattere l’inflazione che, secondo Lobo, è indotta dai settori della destra nazionale e internazionale.

Nel programma “Al Istante” di Unión Radio, Lobo ha spiegato che il processo di “riconversione” della moneta è stato pianificato per eseguirlo nel giro di due mesi.  Da qui al 3 giugno, ultima data per il conio ancora in corso, la BCV e l’esecutivo lavoreranno per mettere a punto il nuovo conio il cambio che prevede tre zeri in meno. La rete bancaria privata e pubblica sarà coinvolta in riunioni con la BCV per affrontare la novità.

Lobo afferma che il 4 di giugno è la data prevista per l’entrata in circolazione del nuovo conio monetario chiamato “Bolivar Soberano” con monete da 0,5 centesimi e da 1 bolivar e banconote da 2, 5, 10, 20, 50, 100, 200 y 500 bolívares.

C’è una campagna contro il Bolivar

Il 4 di giugno è la data prevista per l’entrata in circolazione del nuovo conio monetario chiamato “Bolivar Soberano” con monete da 0,5 centesimi e da 1 bolivar e banconote da 2, 5, 10, 20, 50, 100, 200 y 500 bolívares.
Il 4 di giugno è la data prevista per l’entrata in circolazione del nuovo conio monetario chiamato “Bolivar Soberano” con monete da 0,5 centesimi e da 1 bolivar e banconote da 2, 5, 10, 20, 50, 100, 200 y 500 bolívares.

Sotto questa nuova decisione governativa c’è sempre l’ipotesi che la rovina del paese sia opera di “agenti esterni.” Quindi, Lobo sostiene che c’è in corso una campagna per indebolire la moneta nazionale.

“Per questo abbiamo deciso di implementare il Bolivar Soberano, perché “corrisponde a tutti difendere la nostra moneta y lottare contro il contrabbando” ha ribadito

Il presidente della BCV crede che la decisone sarà criticata da chi avversa il governo ma le critiche non impediranno la sua esecuzione.

Inoltre, ha informato che la riconversione monetaria non influirà sulle aste DICOM che andranno avanti normalmente.

Petro e Oro

Petro e oro saranno le stampelle per sostenere  il nuovo cono monetario. Riguardo il Petro ha chiarito che non sostituirà il Bolivar Soberano ma che rimarrà come una cripto-moneta, considerata come una “riserva di valore” e che potrà essere scambiata.

Inoltre, ha informato che la BCV metterà a disposizione lingottini di oro da 5 grammi in sù e che chiunque potrà acquistarli al prezzo del mercato internazionale dell’oro.

Spetta all’AN approvare la riconversione

Il presidente Maduro insiste che la riconversione “è una soluzione strutturale e definitiva per dare stabilità al paese.” Ma le reazioni dell’opposizione alla decisione indicano tutt’altro.

José Ignacio Hernández, avvocato e professore di Diritto Amministrativo della UCV e la UCAB, pensa che la riconversione non aiuterà a risolvere il problema economico della nazione. Anzi, potrebbe aggiungere altri grattacapi.

Hernández, ha chiarito che il primo passo sarebbe una legge approvata dall’AN per poter accordare una eventuale riconversione monetaria. Ma questa affermazione rimane soltanto opinione perché è prassi che l’esecutivo prenda decisioni per conto suo visto che non riconosce l’AN.

Alle porte una nuova svalutazione del Bolivar

E proprio dal seno dell’AN sono uscite opinioni sulla riconversione. Per il deputato dell’AN, Tomás Guanipa, la nuova trovata governativa non farà altro che svalutare ulteriormente il Bolivar.

Guanipa credeche “dollarizzare”  l’economial’unica opzione per combattere l’iperinflazione.

Il valore del nuovo conio durerà gran poco

E un’altra voce, quella del deputato Alfonso Marquinaha sostenuto che la misura non servirà a nulla se non si accompagna con provvedimenti fiscali.Marquina ha ricordato che la misura non è nuova. Già nel passato sono stati tolti tre zeri dalla moneta ma non è servito a nulla. E stavolta sarà lo stesso: l’inflazione si mangerà anche il Bolivar Soberano.

Il conio attuale dovrà sparire per la mezzanotte del 3 giugno

Le banconote in circolazione dovranno essere usate o depositate in banca perché dal 4 giugno circolerà il Bolivar Soberano.

Il presidente della BCV ha affermato che il nuovo conio conterà con tutte le moderne misure di sicurezza per evitare le falsificazioni e il suo contrabbando.

Per raggiungere lo scopo, il governo inizierà una campagna pubblicitaria ai fini di informare la popolazione e lavorerà in stretta collaborazione con la rete bancaria privata e pubblica per studiare “l’arrotondamento” del valore del nuovo conio con rispetto a quello attuale e adeguare norme, procedimenti e la piattaforma tecnologica che lo supporterà.

Dunque, il paese è alle porte di una nuova decisione che metterà mano nell’ esiguo portafoglio di ogni venezuelano. C’è da sperare che non generi più sfiducia di quella che ormai dilaga tra la gente.

E che non accada come è successo al biglietto di 100 Bs che doveva sparire da circolazione in poco tempo e invece è andato avanti per mesi creando confusione e caos. Speriamo che la storia non si ripeta.