Domani marcia degli studenti a Washington contro le armi

500 mila attesi nella capitale. Cortei in altre città Usa

WASHINGTON. – Al grido di “Mai piu!” domani un fiume di studenti e non solo si riverserà domani su Washington. E’ il coro dell’America che dice “Basta!” alla scia di sangue lasciata dalle armi, chiedendo maggiori controlli e sicurezza, dopo la strage di San Valentino alla Marjory Stoneman Douglas high school di Parkand, in Florida, dove un 19enne ha aperto il fuoco uccidendo 17 persona.

‘La Marcia per le Nostre Vite’, così hanno chiamato la manifestazione gli studenti di Parkland che l’hanno organizzata e guidano quello che e’ ormai un vero e proprio movimento. Le atorità locali nella capitale Usa hanno autorizzato la dimostrazione per 500mila persone, ma l’affluenza potrebbe essere maggiore, dopo settimane di preparazione, appelli, tam tam via web e raccolte fondi.

Autobus e treni pieni di ragazzi e famiglie cominciano a giungere già in queste ore a Washington, mentre sono decine i cortei previsti in molte città del Paese. Un grande palco è già allestito all’inizio di Pennsylvenia Avenue, su cui a partire da mezzogiorno (ora locale) si avvicenderanno personalità e star dello spettacolo, tra cui beniamini dei giovanissimi come Ariana Grande, Demi Lovato e Jennifer Hudson.

Sullo sfondo il Campidoglio: un’immagine altamente simbolica perché il loro grido d’aiuto i ragazzi lo indirizzano proprio ai politici, sollecitandoli all’azione, per introdurre maggiori controlli e restrizioni sulla vendita e la circolazione di armi.

Sono i giovani i protagonisti, entrati anche alla Casa Bianca ricevuti dal presidente Donald Trump che si era detto pronto ad ascoltarli all’indomani dell’ennesima strage. Ma da allora il dibattito infuocato si è incagliato fra tensioni e interessi politici, fermo di fatto sull’uscio del Congresso, mentre soltanto pochissimi Stati hanno approvato leggi apposite, come la Florida che ha tra l’altro portato da 18 a 21 anni l’età minima per l’acquisto di armi, sfidando così la posizione della Nra, la potente lobby americana delle armi.

E proprio questo è uno dei nove punti del manifesto stilato dai ragazzi di Parkland , la richiesta di aiuto che portano domani in marcia a Capitol Hill. Youtube, intanto, annuncia il divieto sui suoi canali di video che promuovono la vendita di armi.

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