L’ambasciata russa a Roma: “Speriamo nel nuovo governo”

La sede dell'Ambasciata russa a Roma.

ROMA. – La mossa italiana di allinearsi con gli alleati nell’espulsione dei diplomatici russi in quella che è ormai diventata la ‘guerra delle spie’ non è piaciuta per niente a Mosca. Ed il disappunto è stato messo nero su bianco in una nota insolitamente ruvida dell’ambasciata russa a Roma, che ha parlato apertamente di un gesto di “inimicizia” da parte del governo “dimissionario” di Paolo Gentiloni.

“Speriamo che il nuovo esecutivo, espressione dell’esito delle elezioni” cambi linea e “voglia perseguire con decisione una politica di sostegno al dialogo costruttivo e di sviluppo della collaborazione in tutti i campi”, hanno scritto dall’ambasciata guidata da Sergey Razov strizzando l’occhio alle forze emergenti della Lega e dei 5 Stelle, che hanno sempre contestato la logica delle sanzioni.

I russi hanno così marcato l’incrinatura dei rapporti con l’Italia, partner tradizionalmente orientato alla politica del dialogo e non della chiusura con Mosca, esprimendo “rammarico” per la scelta italiana di accodarsi agli altri paesi nelle espulsioni.

L’Italia, dall’inizio del caso Skripal, ha assunto comunque una linea prudente, temendo danni da un nuovo inasprimento dei rapporti con la Russia, dopo le sanzioni per la Crimea. E pur adeguandosi alle scelte europee e della Nato, come d’obbligo, ha deciso di espellere un numero di diplomatici russi minore (due) rispetto ad altri partner di peso come Francia e Germania (quattro).

Mosca ha reagito lo stesso con durezza, quasi come un amico tradito, annunciando che “questo atto non resterà senza risposta”. Nella nota dell’ambasciata si parla di un “gesto di inimicizia in netto contrasto con la plurisecolare tradizione di buone e stabili relazioni russo-italiane”, che “introduce un elemento di sfiducia in quel dialogo pragmatico che non si è mai interrotto neanche quando la Ue ha adottato la politica sanzionatoria, e indebolisce i positivi sviluppi potenziali della cooperazione bilaterale”.