Maduro fuori dalla lista invitati al Summit delle Americhe

El presidente Maduro, quien hace apenas unas semanas atrás había dicho que asistiría a la Cumbre de las Américas "llueve, truene o relampaguee, aseguró ahora que asistir al evento es una pérdida de tiempo.
El presidente Maduro, quien hace apenas unas semanas atrás había dicho que asistiría a la Cumbre de las Américas "llueve, truene o relampaguee, aseguró ahora que asistir al evento es una pérdida de tiempo.

CARACAS – Sulla lista presentata dalla Cancelleria peruviana non appare il nome di Nicolás Maduro. Il nome del mandatario venezuelano non è tra quelli dei capi di stato e di governo che parteciperanno al Summit delle Americhe che avrà luogo in Lima il 13 e 14 aprile.

Al Summit dovrebbero partecipare una trentina di paesi del continente americano e dei caraibi. Tra le nazioni invitate c’è anche Cuba. E Maduro non appare neppure in una seconda lista che contiene i paesi partecipanti.

Sembra, invece, confermata la presenza del presidente americano Donald Trump.

Mentre Maduro escogita il da farsi con il Summit, il paese non dimentica la tragedia dei 68 morti nell’incendio nel carcere della CPC.

Lacava ammette la necessità di nuove prigioni

Anche se il governatore di Carabobo non ha usato la parola “carcere” ma bensì “nuovi spazi,” salta alla vista che l’incidente successo nella prigione della Polizia di Carabobo, è stato molto peggio per via del sovraffollamento del posto.

Il Governato dello Stato Carabobo, Rafael Lacava ha suggerito che ci vogliono “nuovi spazi” visto che afferma che il suo governo garantisce i diritti umani
Il Governato dello Stato Carabobo, Rafael Lacava ha suggerito che ci vogliono “nuovi spazi” visto che afferma che il suo governo garantisce i diritti umani

È risaputo che i detenuti vivono in condizioni molto precarie. Dunque, fa bene Lacava a suggerire che ci vogliono “nuovi spazi” visto che afferma che il suo governo garantisce i diritti umani. Perciò, sostiene che farà di tutto perché la procura chiarisca il fatto e apprenda i responsabili.

Il comunicato che sottoscrive Lacava dice “Assumiamo il compromesso di creare un Consiglio Superiore di Sicurezza che permetta decongestionare le prigioni della polizia e creare nuovi spazi per i privati di libertà in Carabobo.”

“I responsabili pagheranno i delitti commessi, per azione ed omissione, perché in questo caso ci sono famiglie e amici dei detenuti in lutto e a loro vanno le nostre condoglianze, appoggio e solidarietà.” ha aggiunto il governatore.

Da parte della Procura, Tarek William Saab ha istruzioni precise di indagare sul caso, ma l’Assemblea Nazionale è intenzionata a capire fino in fondo i troppi dettagli che stanno emergendo e che potrebbero comportare omissioni e problemi connessi con ritardi giudiziali.

Lozano: sovraffollamenti carcerari dimostrano ritardi nel sistema giudiziale

Il deputato per Carabobo, Carlos Lozano, ha assicurato che l’AN si impegnerà a esaminare i fatti della tragedia della CPC.

Lozano spiega che le prigioni nelle sedi della polizia, sono luoghi dove i detenuti dovrebbero rimanerci per breve tempo perciò non si capisce il perché del sovraffollamento.

“Questo è un caso dove si è violato palesemente l’articolo 272 della Costituzione Nazionale che stabilisce l’obbligo che ha lo Stato in materia giudiziale. Ci sono troppi ritardi.” ha sostenuto.

Il deputato ha detto che cercheranno di capire che cosa è successo veramente, e perché la polizia dopo aver controllato la possessione di armi da parte dei detenuti, per il ferimento del guardiano, non abbia aperto le porte quando l’incendio è iniziato. La polizia sapeva che una sommossa era in atto.

Lascia un commento