Summit delle Americhe e crisi venezuelana: Macri richiederà elezioni libere

Mauricio Macri rilasciando dichiarazioni dalla Casa Rosada. Alle sue spalle la bandiera argentina
Argentina: Macri anno terzo, in salita verso le elezioni del 2019

BUENOS AIRES – Dunque si avvicina il Summit previsto per il 13 e 14 di aprile in Lima e il tema Venezuela sarà nuovamente sul tappeto. Per questa occasione il presidente Maurizio Macri porrà come priorità di discussione la crisi socio economica e politica venezuelana, visto che le conseguenze sono tangibili non soltanto per il popolo venezuelano ma bensì per l’intera regione.

L’argentino sosterrà una riunione bilaterale con l’americano Donald Trump per discutere questioni di natura fiscale che riguardano le decisioni di Trump sull’importazione dell’acciaio argentino negli USA.  Ma non si esclude che l’americano centri la sua attenzione sul caso Venezuela.

Il governo argentino, però, scarta l’idea che al Summit si diano tutte le condizioni condivise per affrontare “meccanismi che portino il Venezuela verso il cammino della democrazia e il rispetto dei diritti umani” stando a quanto è trapelato dalla cancelleria.

Il governo venezuelano nel mirino

Da mesi ormai il governo di Nicolás Maduro è sotto tiro internazionale. Molti paesi hanno sottoscritto dichiarazioni di chiara critica nei suoi confronti. Tra questi, il Gruppo di Lima (Brasile, Canada, Cile, Colombia, Messico, Panama, Paraguay e Perù) ela maggior parte dei integranti dell’OSA.

In molti hanno richiesto che si garantisca il rispetto alle istituzioni esi permetta l’entrata di aiuti umanitari. Ma la pressione, finora, non ha avuto alcuna ripercussione sul governo chavista che non è disposto ad accettare nessun cambiamento. Soltanto pochi governi,quelli dialcune isole caraibiche,che ricevono petrolio venezuelano sovvenzionato, sostengono il governo di Maduro.

Ciò nonostante, questa volta al Summit delle Americhe si abborderà nuovamente il tema Venezuelano anche perché si conta sulla presenza di Donald Trump che per la prima volta toccherà terra sudamericana.

Incontro Macri-Trump

Il mandatario americano sosterrà incontri bilaterali con leader regionali, tra i quali Maurizio Macri. Ma nella sua agenda ci sarà pura la crisi venezuelana.

Il Dipartimento di Stato ha detto che la situazione del Venezuela si sta convertendo in una crisi regionale per via delle grandi quantità di persone che stanno lasciando il paese e migrano verso la Colombia ed il Brasile ma si dirigono anche in paesi più lontani come l’Argentina. In Argentina l’entrata di venezuelani tra il 2016 e il 2017 è salita al 200%.

Il rappresentante del Dipartimento di Stato americano ha pure affermato che anche i paesi, che all’OSA avevano votato contro l’espulsione del Venezuela dall’organismo, si stanno rendendo conto della gravità della crisi venezuelana e le sue conseguenze.

Venezuela presente al Summit

Sebbene l’invito al Venezuela sia stato ritirato, il paese, comunque sarà rappresentato al Summit. Ma non sarà l’unico punto in agenda. L’incontro ha tra i suoi obiettivi, affrontare ilproblema della corruzione nella regione  e la trasparenza nel discutere questioni bilaterali che coinvolgano temi non ancora risolti.

Lascia un commento