Opposizione venezuelana in Spagna in cerca del rifiuto alle elezioni del 20 M

Un gruppo dell’opposizione venezuelana ha chiesto al governo spagnolo di fare le veci di paese leader dei paesi dell’UE e di Ibero America per spingere il rifiuto internazionale alle elezioni del 20M.
Un gruppo dell’opposizione venezuelana ha chiesto al governo spagnolo di fare le veci di paese leader dei paesi dell’UE e di Ibero America per spingere il rifiuto internazionale alle elezioni del 20M.

MADRID. – L’opposizione venezuelana sembra poco convincente nel paese, ma non è così all’estero dove si muove per chiedere il riscatto della democrazia in Venezuela. In Spagna gli oppositorial governo di Maduro si sono visti con l’ex presidente del governo spagnolo Felipe González e assieme hanno richiesto alla Spagna di fungerecome leader per aiutare il Venezuela a ricuperarela democrazia, facendo eco del fatto che le elezioni presidenziali non saranno pulite.

Quindi, sperano che la Spagna guidi i paesi dell’UE e quelli nell’ambito iberoamericano nella lotta al rifiuto delle elezioni considerate“fraudolente.”

Ledezma e Borges da Rajoy

Tra i membri dell’opposizione venezuelana che si trovano in Spagna, i due di spicco sono Antonio Ledezma e Julio Borges che si apprestano per essere ricevuti dal mandatario spagnolo Mariano Rajoy. A Rajoy chiederanno l’appoggio per denunciare al mondo che le elezioni presidenziali del 20 maggio non hanno nessuna garanzia di trasparenza ed equità.

L’opinione di Felipe González

Durante una conferenza stampa a Madrid, González ha accusato il governo venezuelano di “avere giocato con il dialogo” in Dominicana perché non si è raggiunto alcun accordo. Anche lo spagnolo condivide l’opinione che il processo elettorale non sia per nulla credibile.

Sul ruolo di mediatore di José Luis Rodríguez Zapatero, González ha espresso che l’omonimo è di opinione diversa dalla sua ma che finora, non ha avuto opportunità di parlare con Zapatero sul tema Venezuela.

L’ex presidente ha pure chiesto a Henry Falcón, candidato “oppositore”,  di non diventare complice di Maduro nelle prossime elezioni.

Venezuela protesta la Francia

Mentre l’opposizione èin Spagna, la cancelleria venezuelana ha emesso una nota di protesta contro il governo francese attraverso l’ambasciatore a Caracas, Romain Nadal.

Il governo di Maduro ha criticato il presidente francese Emmanuel Macron per essersi riunito con oppositori venezuelani, due dei quali sono profughi della giustizia, vincolati a delitti sanzionati dalla Legge contro la Delinquenza Organizzata e il Finanziamento al Terrorismo.”

Nel comunicato del Ministero per l’informazione si legge: “Per mezzo di una nota di protesta (…) il governo venezuelano manifesta la sua preoccupazione per l’appoggio dato da alte autorità del paese europeo a gruppi estremisti, responsabili del chiamato alla violenza nel territorio nazionale.”

“Smettete di imporre sanzioni unilaterali e non immischiatevi negli affari interni della nostra nazione” è stato il monito alla Francia del cancelliere venezuelano Jorge Arreaza.