Alta tensione in Brasile, scade l’ultimatum per Lula

Brasile: nuove accuse contro Lula

BRASILIA. – Si consegna o non si consegna? E’ la domanda che si pongono oggi milioni di brasiliani, mentre aspettano che Lula annunci se intenda obbedire o meno all’ordine di carcerazione emesso dal giudice Sergio Moro, secondo cui l’ex presidente deve costituirsi entro stasera a Curitiba per iniziare a scontare la pena di 12 anni di carcere per corruzione.

Lula ha passato la notte nella sede del sindacato metallurgico Abc a Sao Bernardo dos Campos, nella periferia di San Paolo, dove si è rinchiuso ieri dopo che il giudice ne ha ordinato la carcerazione in esecuzione di una sentenza di primo grado dello stesso magistrato, confermata poi da un tribunale di seconda istanza di Porto Alegre.

L’ex presidente non ha parlato in pubblico nelle ultime 48 ore, cioè da quando il Supremo Tribunale Federale (Stf) ha respinto la richiesta di habeas corpus presentata dai suoi legali. Durante la notte scorsa ha salutato alcuni simpatizzanti riuniti nella sede sindacale ma senza fare nessuna dichiarazione sul suo caso.

Secondo i media brasiliani, i suoi avvocati gli hanno consigliato di costituirsi, ma molti dei suoi alleati politici sono favorevoli a un arresto “in mezzo al suo popolo”, come ha suggerito il senatore del Partito dei Lavoratori (Pt) Lindbergh Farias, per massimizzare l’impatto politico della sua vicenda giudiziaria.

Altri arrivano addirittura ad ipotizzare “una barriera umana” per impedire che la polizia raggiunga la sede sindacale dove si trova l’ex presidente: una folla di militanti del Pt e altri gruppi della sinistra è assiepata da ore lì davanti con un camion con altoparlanti dove si alternano musica e brevi discorsi di dirigenti politici e personalità che appoggiano Lula.

I suoi legali hanno presentato in mattinata una richiesta di habeas corpus al Tribunale Superiore di Giustizia (Stj) per bloccare in extremis l’arresto, ma l’alta corte non ha ancora dato una risposta a questo ricorso e ha smentito la stampa che aveva anticipato una bocciatura da parte del Tribunale.

La polizia federale, da parte sua, ha fatto sapere che un aereo e un elicottero sono stati messi a disposizione di Lula per portarlo da San Paolo a Curitiba, dove una cella speciale – ricavata da uno stanzone riservato a ufficiali in trasferta – è stata preparata per accoglierlo nella sede locale della polizia.

Un intero Paese, in queste ore, trattiene il respiro.