Champions, Buffon: “Dobbiamo tentare l’impossibile”

TORINO. – La voglia di vendicare sportivamente un “risultato bugiardo”, giocando una grande partita come se fosse una sfida secca. Provando a sfruttare le difficoltà del Real Madrid in difesa e vivendo la partita minuto dopo minuto, per cementare le certezze venute giù dopo il 3-0 dell’andata e trovare in Champions lo slancio per campionato e Coppa Italia.

Sono questi gli obiettivi indicati da Allegri. “Il nostro dovere è cancellare lo 0-3 di Torino – la missione sintetizzata dal tecnico bianconero -, un risultato bugiardo che però accettiamo. Poi durante la partita non si sa cosa succeda”. Il tecnico bianconero cambierà volto alla squadra, vista l’assenza di Dybala – “giocherà Higuain con due tra Mandzukic, Douglas Costa e Cuadrado” -, con il rammarico di vedere sfumare i piani tattici elaborati all’andata: “Avevamo preparato tutto per giocarci il ritorno a Madrid, sono ancora dispiaciuto e arrabbiato per come è finita a Torino”.

Quella del Bernabeu potrebbe essere l’ultima partita per Buffon in Champions League – “è una possibilità ma non mi deprime, avrei firmato per giocare l’ultima con il Real” ha spiegato il capitano bianconero -, condizione che non cambierà l’approccio alla gara del portiere: “Scenderemo in campo con la stessa mentalità, fare una partita sensata, con tenacia, forza, equilibrio. Impresa impossibile? Nella vita bisogna sempre tentare l’impossibile, così facendo poi magari diventa possibile”.

Alla vigilia del ritorno dei quarti di Champions la Juventus sa di trovarsi di fronte ad una montagna quasi impossibile da scalare per la forza dell’avversario ma anche per il 3-0 da cui si partirà: “All’andata nessuno avrebbe immaginato che il Real sarebbe passato in vantaggio dopo 3′ di gioco – la speranza di Allegri -, così come nessuno si immagina che noi si possa andare in vantaggio a Madrid dopo qualche minuto. L’obiettivo è fare una partita giusta, riprendere a fare una buona fase difensiva nella nostra metà campo: domani sarà un buon test”.

Soprattutto dopo il 2-4 di Benevento, quasi un mezzo passo falso per molti ma non per Allegri: “Chi ha giocato in Champions ha perso la successiva in campionato, tranne Real, Barcellona e Bayern Monaco. Inoltre abbiamo giocato con 25 gradi, ma serviva più attenzione”.

Punta molto su questo aspetto l’allenatore bianconero, convinto che per portare a casa i due obiettivi della Juve – “abbiamo una coppa Italia e un campionato da vincere” -, serva ritrovare lo smalto in fase difensiva “che forse è mancato con Real, Milan e Benevento: domani voglio una grande partita, ritrovando la solidità difensiva che abbiamo perso nelle ultime tre partite perché abbiamo un finale di stagione importante”.

Pensare alla propria prestazione e non confidare in leggerezze da parte dei ‘blancos’ – “faranno una partita seria, hanno esperienza e sanno che le partite possono cambiare in un attimo” – senza fretta ma con concentrazione: “Non possiamo pensare di giocare una partita ribaltandola in 20′, sarà come una partita secca e vedremo cosa succede”. Provando per una volta a non subire gol da Cristiano Ronaldo, già a quota 9 gol segnati contro la Juve: “Non so se sia il giocatore più completo contro il quale ho giocato – conclude Buffon -, sicuramente in questo momento, da bomber puro, è il più decisivo”.