Ratzinger: lunedì 91 anni, compleanno in famiglia

CITTA’ DEL VATICANO. – Sarà una festa tra pochi intimi: lunedì 16 aprile il Papa emerito Benedetto XVI compirà 91 anni. Come da tradizione ci sarà a Roma, per trascorrere qualche giorno con lui il fratello Georg dalla Baviera, oggi 94enne. Doveva giungere in Vaticano all’inizio della settimana ma anche l’anziano monsignore è incappato negli scioperi in Germania posticipando l’arrivo rispetto ai suoi piani. Il tempo di trascorrere qualche giorno con il fratello Joseph con il quale da sempre c’è un legame strettissimo.

Non è escluso anche che, come l’anno scorso, il giorno del suo compleanno arrivino a Roma rappresentanti della sua Baviera per festeggiarlo. Era stato proprio il fratello Georg, intervistato da media tedeschi, a esprimere qualche settimana fa la sua personale preoccupazione sulla salute del Papa emerito. Ma da fonti vicine al monastero Mater Ecclesiae, dove vive Joseph Ratzinger, sono immediatamente arrivate le rassicurazioni.

Benedetto, compatibilmente con i suoi 91 anni di età, sta bene. Qualche giorno fa il suo segretario personale, monsignor George Gaenswein, ha bollato le segnalazioni di uno stato di salute più vulnerabile, che ciclicamente si rincorrono soprattutto sui social, come “fake news”.

“Queste speculazioni sono completamente infondate”, ha assicurato. Qualche giorno prima di Pasqua c’è stata la visita di Papa Francesco al monastero Mater Ecclesiae per gli auguri. Poi i saluti dello stesso Bergoglio, via tv, nel corso dell’udienza generale del 4 aprile.

La vita del Papa emerito continua ad essere scandita dalla preghiera e da qualche visita. Quando le condizioni fisiche, ma anche meteorologiche, lo permettono, continua a fare anche la sua breve passeggiata nei giardini vaticani, nel pomeriggio, l’ora in cui da sempre recita il rosario. Si aiuta negli spostamenti con il girello e anche con una sedia a rotelle. Acciacchi, questi, compatibili con l’età. Ma chi ha avuto la possibilità di incontrarlo negli ultimi tempi conferma la sua tempra, la lucidità e anche il buon umore.

Nonostante la recente vicenda della lettera a mons. Dario Viganò che lo ha visto, suo malgrado, per giorni nell’occhio del ciclone mediatico. Benedetto fa sempre più fatica a leggere e scrivere anche se il cardinale Marc Ouellet, che lo ha incontrato di recente, ha lasciato intendere che in qualche modo continuerebbe a produrre documenti.

“Potremmo avere qualche sorpresa postuma”, ha detto il porporato canadese in un’intervista a Vatican News. Ratzinger continua ad essere circondato da affetto: molti gli scrivono e lui, per quanto possibile, risponde ai messaggi e riceve anche visite. Tra le più recenti quella del cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, e quella dell’abate Maximilian Heim (Premio Ratzinger 2011) e un gruppo di monaci dell’Abbazia di Heiligenkreuz, che sono giunti dall’Austria.

In Vaticano Ratzinger sarà ‘festeggiato’, proprio il giorno del suo compleanno, il 16 aprile, con la proiezione di un documentario: “Benedetto XVI, l’ora della verità” che verrà proiettato nella Filmoteca vaticana a Palazzo San Carlo e poi diffuso per tutti su Tv2000.

Il giorno dopo, il 17 aprile, sarà invece una conferenza a celebrare la sua opera teologica: “Alla ricerca della Verità: da Niccolò Copernico a Benedetto XVI” è il tema della Conferenza accademica internazionale che si terrà in suo onore presso la Facoltà di Teologia dell’Università Niccolò Copernico di Torun, in Polonia.

(di Manuela Tulli/ANSA)

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