Berlusconi sfida Salvini in Molise: “Nessuno decide per me”

Un fermo immagine tratto da Youtube mostra Silvio Berlusconi sul predellino della sua auto durante il suo tour in vista delle Regionali in Molise. Termoli, 13 aprile 2018. ANSA/ YOUTUBE

CAMPOBASSO. – “Nessuno può dire a me cosa devo o non devo fare. Nessuno può dire ‘tu sì e tu no’. Il governo tocca a noi, troveremo i voti delle persone di buon senso”. Silvio Berlusconi torna a rintuzzare i veti del Movimento Cinque stelle, dopo essere atterrato dal suo elicottero a Termoli, prima tappa della sua ‘due giorni’ di campagna elettorale per le regionali in Molise. Un ritorno in campo, con tanto di comizio improvvisato sul predellino dell’auto, per rinvigorire le truppe di Forza Italia e fronteggiare l’avanzata anche nel centrosud della Lega di Matteo Salvini.

Una sfida, questa in Molise, che in queste ore febbrili ovviamente va oltre il valore locale del voto per la Regione, assumendo il significato di test nazionale per verificare i reali equilibri interni al centrodestra. Il Cavaliere, in completo scuro, torna ai vecchi tempi gettandosi nella mischia, incontrando i cittadini in piazza, tra la ressa di fotografi, troupe e tanti curiosi.

Non un vero bagno di folla, complice il fatto anche che attraversa la cittadina molisana all’ora di pranzo di un giorno feriale. Tuttavia rinnova l’antico rito del minicomizio sul bordo della sua macchina: così a Termoli, dopo lo show del Quirinale, va in scena il Predellino 3. Il primo, il più famoso, risale al 18 novembre del 2007 quando il Cavaliere irruppe in piazza San Babila, a Milano, annunciando la nascita di un nuovo soggetto politico. Quindi il cosiddetto ‘Predellino bis’, nel 2017, contro Matteo Renzi.

E oggi, tutto dedicato a un attacco contro i Cinque Stelle: “Vi invito tutti a votare centrodestra: non disperdiamo consensi – grida Berlusconi – a favore di chi non offre nessuna possibilità di trovare soluzioni per i problemi del paese”.

Negli stessi momenti in cui Sergio Mattarella prende atto dello stallo per la formazione del governo, il Cavaliere ribadisce, tra selfie e strette di mano, che tocca al centrodestra la responsabilità di far nascere un esecutivo. “Abbiamo fiducia nelle decisioni che assumerà il Presidente, come sempre con grande equilibrio e senso di responsabilità”, osserva lasciando Termoli, prima di recarsi a San Giuliano di Puglia, dove nel 31 ottobre 2002 un tragico terremoto provocò il crollo di una scuola elementare, causando la morte di 27 bambini e una maestra.

“Siamo qui ancora con l’emozione, pensando a cosa accadde quel giorno”, ricorda Berlusconi, che all’epoca era a Palazzo Chigi. In serata incontro e cena elettorale con gli imprenditori a Campobasso, domani Isernia, con visita alla Cattedrale e incontro pubblico nell’Auditorium. Poi lunedì, sempre da queste parti, arriva Matteo Salvini, per un nuovo round di questa continua lotta per la leadership.

(di Marcello Campo/ANSA)

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