Fmi teme rischi futuri per i cripto asset: “Le autorità vigilino”

Continua in discesa il valore del Bitcoin
Continua in discesa il valore del Bitcoin.

NEW YORK. – I cripto asset come il Bitcoin rappresentano una piccola fetta del mercato finanziario. Ma non per questo vanno sottovalutati: anche se al momento non rappresentano un rischio alla stabilità finanziaria, in futuro con un loro uso più diffuso potrebbero emergere come una potenziale debolezza, un pericolo. Il Fondo Monetario Internazionale invita le autorità a mantenere alta la guardia e a esaminare con attenzione anche le potenzialità offerte dal Bitcoin e le sue sorelle.

Anche nell’attuale forma favoriscono l’evasione delle tasse, il riciclaggio di denaro e il finanziamento al terrorismo, la tecnologia sottostante ai cripto asset ha caratteristiche positive in grado di avere effetti positivi sull’infrastruttura del mercato. ”Possono unire i benefit delle valute tradizionali con quelli delle commodity” dice il Fmi.

Senza sbilanciarsi in previsioni su come e quanto i cripto asset potrebbero influenzare l’attuale architettura finanziaria, gli economisti del Fondo ritengono che il primo passo che dovrebbero compiere e’ quello di ”guadagnarsi la fiducia e l’appoggio dei consumatori e delle autorità finanziarie” spazzando così via la mancanza di trasparenza e regole.

Fino a quando questo non accadrà il Bitcoin e le sue sorelle resteranno confinati in una nicchia del mercato. Il loro valore di mercato è al momento meno del 3% del bilancio totale delle banche centrali del G4 (Bank of England, Bank of Japan, Fed e Bce), dice il Fmi. Il Bitcoin da solo rappresenta il 47% del valore di mercato dei cripto asset, mentre Etherum e Ripple rappresentano rispettivamente il 15% e l’8%.

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