Allarme Fmi, debito record. Usa superano Italia

La minaccia di Washington: Kim prima o poi dovrà fare i conti con la fine spaventosa di Gheddafi.
Il presidente Donald Trump durante la visita in Cina. (Photo by Thomas Peter-Pool/Getty Images)

NEW YORK. – Il debito mondiale, pubblico e privato, esplode a livello mai visti: vola a 164.000 miliardi di dollari, il 225% del pil, minacciando la crescita globale. A preoccupare il Fondo Monetario Internazionale sono soprattutto Stati Uniti e Cina, con Pechino responsabile dei tre quarti della crescita dell’indebitamento privato dalla crisi finanziaria.

La riforma delle tasse di Donald Trump, una misura da 1.500 miliardi di dollari che secondo la Casa Bianca di autofinanzia, pesa come un macigno sui conti pubblici americani facendo schizzare il debito: nel 2023 il rapporto debito-pil statunitense si attesterà al 116,9%, superando il 116,6% dell’Italia e affermandosi come il terzo più elevato fra le economie avanzate e uno dei più alti al mondo.

Con un debito del 157,7% nel 2023 il Venezuela è fra le economie emergenti il Paese che fa peggio del Stati Uniti. Fra i paesi a basso reddito solo il Sudan si troverà, nel 2023, con un macigno di debito più pesante e pari al 173,2%. Ecco di seguito una tabella che riporta le stime per il debito per 2023 per alcune economie avanzate, emergenti e in via di sviluppo.

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